Greslab_Le-ieneDopo i recenti servizi su Panorama e su Repubblica on line anche la notissima trasmissione “Le Iene show” ha parlato dell’esperienza reggiana delle cooperative costituite dai lavoratori di aziende in crisi o fallite. E’ una esperienza – nota in inglese come “workers buyout” – che si è particolarmente sviluppata nella nostra provincia, grazie alla scelta di numerosi lavoratori di costituire una cooperativa per rilevare la loro azienda in crisi, e con l’attivo supporto di Legacoop e dei sui strumenti finanziari, come Coopfond e Ccfs.

Nei giorni scorsi la iena Pablo Trincia ha girato un servizio presso la sede della cooperativa Greslab di Scandiano, una delle prime e più famose cooperative nate con il “workers buyout”. Abbandonati i toni ironici e feroci tipici delle Iene, il giornalista ha approfondito con grande serietà questo interessante fenomeno, intervistando il presidente di Greslab Antonio Caselli, Matteo Pellegrini dell’Ufficio economico-finanziario di Legacoop Reggio Emilia e la presidente di Legacoop Simona Caselli. Nel servizio, andato in onda mercoledì scorso, si è parlato della storia della cooperativa Greslab, nata dalla crisi di una importante ceramica scandianese, e degli sforzi e dell’impegno dei lavoratori decisi a non far morire la loro azienda.

Pablo Trincia ha poi voluto approfondire il ruolo della cooperazione e di Legacoop in particolare, che grazie alla competenza di una vera e propria “task force” dedicata al “workers buyout” e alla rete degli strumenti finanziari di Legacoop, ha già contribuito nella nostra provincia alla nascita di quattro cooperative. “Un fenomeno – ha sottolineato Simona Caselli – che vede la cooperazione reggiana protagonista in Italia, sviluppando un grande attenzione in molti territori dove si stanno affrontando situazioni di crisi aziendali, e suscitando l’attenzione dei più importanti organi di informazione italiani”.

Le Iene hanno poi visitato il moderno stabilimento della Greslab: la cooperativa sta affrontando con impegno la crisi del settore, investendo in nuove tecnologie e ricerca.