Assemblea-Avis-SassLunedì 24 Marzo 2014 si è svolta, in Sala Biasin, l’Assemblea Annuale di Avis Sassuolo. Vi hanno partecipato il Presidente dell’Avis Provinciale di Modena Dott. Maurizio Pirazzoli, il Presidente dell’Avis di Sassuolo Flaminio Casoni e il Sindaco Luca Caselli.

Il presidente Casoni ha relazionato analizzando innanzitutto i dati relativi all’anno 2013.

“Donazioni totali: anno 2013 n° 4340 contro i 4334 dell’anno precedente con un incremento di 6 unità pari allo 0,1 %. Statisticamente nessuna variazione che per noi vale tantissimo in quanto consolidamento di un trand in aumento negli ultimi anni. Di cui sangue intero n° 2009 nel 2013 contro i 1808 dell’anno precedente quindi +201 pari a + 11,12 %.

Aferesi (Plasma + piastrine) nel 2013 n° 2331 contro i 2526 del 2012 con un decremento di -195 pari al -7.72 % . E qui in discorso è meno positivo in quanto registriamo un aumento di sangue intero ed una sensibile diminuzione dell’aferesi, in netta contraddizione con quello che dovrebbe essere l’orientamento di una sezione come la nostra che, in quanto dotata di sala prelievi abilitata alla plasmaferesi dovrebbe ottenere il risultato esattamente contrario. Stiamo studiando il risultato e vedremo di adottare le contromisure necessarie.

Prendiamo atto, a questo proposito, di un dato che riteniamo importante e certamente da tenere nella massima considerazione. I consumi di sangue intero si stanno riducendo a livello regionale (-12.000 unità nel 2013) e conseguentemente si rende necessario favorire l’incremento delle aferesi con l’apporto soprattutto dei gruppi AB, B e A positivo rispetto a quelle di sangue intero per le quali vanno invece privilegiati i gruppi negativi e gli 0 positivi. Un appello dunque ai donatori perché assecondino o quanto meno non si oppongano a queste specifiche richieste : per maggiore chiarezza si informa che è in corso di realizzazione uno specifico materiale informativo.

Importante è anche il numero degli associati che aumentano di 51 unità (1873 contro i 1822 dell’anno passato) mentre resta stazionaria la media fra i donatori e le donazioni che a Sassuolo raggiunge quota 2,31; in poche parole in media ogni nostro donatore ha donato più di due volte l’anno, risultato molto significativo se si considera che a livello provinciale generale la media si riduce sensibilmente. L’incremento di 51 unità deriva dalla differenza fra i nuovi soci entrati (228) e quelli usciti a vario titolo (177)…..

….Ottimi anche i risultati raggiunti a livello provinciale 53638 contro le 52693 quindi + 945 (pari al 1,79%), molto importanti in quanto definiscono la ripresa delle donazioni dopo il crollo (- 3382) del 2012, decremento dovuto, come si sa, alle note vicissitudini legate al terremoto nella “bassa”. Le 53638 donazioni del 2013 sono quasi in linea con gli obiettivi di raccolta che prevedono 35.000 di sangue intero e 19.000 di aferesi.

Interessante è la statistica relativa alle medie per fascia di età che come vedremo sono fra le più favorevoli di tutta provincia. Scendendo nei particolari vediamo infatti che la fascia fino a 20 anni riguarda 97 donatori pari al 5,20% (seconda soltanto alla sezione di Modena) molto più alta della media provinciale che si posiziona al 3,4%. La fascia fra 21 e 30 è pari al 20,60% (in provincia 17,22); fra 31 e 40 è al 21,70 (provincia 23,10) ; fra 41 e 50 è al 28,90 (provincia 29,20); fra 51 e 60 è al 18,40 (provincia 19,1) ; over 60 è al 5,20 (provincia 8,00)”.

Interventi a livello promozionale si stanno studiando in altri ambiti, oltre che negli Istituti scolastici fra i quali – ha spiegato Casoni “quello sportivo che pure sta dando ottimi risultati : continua la collaborazione con il Sassuolo Calcio che , come tutti sanno, milita in serie A , con la Sassuolo Volley, e con il mondo dell’automobilismo grazie al nostro donatore Andrea Bertolini, pluricampione del mondo, che ha accettato il ruolo di testimonial a favore della nostra attività.

Assieme all’assessorato allo sport stiamo cercando di realizzare contatti con altre realtà sassolesi : Avis con lo sport è già ora una certezza, come è certezza consolidata la Ciclistica Avis guidata da Bruno Gobbi che conta oltre 30 cicloturisti e che l’anno scorso si è classificata al secondo posto nel Campionato Provinciale ACSI.

Importante a questo punto è confermare come l’accreditamento debba rappresentare un momento di qualificazione dell’attività svolta facendo sì che si incrementi la tutela della salute del donatore e del ricevente e si qualifichi ulteriormente l’attività di raccolta. E’ inoltre importante fare notare che la ristrutturazione dell’attività svolta presso la sede attuale e che verrà trasposta in quella nuova è in line4a con quanto previsto dai requisiti dell’accreditamento con:

• L’istituzione di una vera e propria accettazione dei donatori:

• La stampa dei moduli di accettazione e consenso pre intestati con i dati del donatore:

• La richiesta del documento di di identità del donatore;

• Un miglioramento del servizio reso al donatore con una maggiore attenzione a determinati aspetti di segreteria”.

Il Presidente Casoni ha poi parlato di quello che sarà il punto centrale dell’attività organizzativa della  sezione: la nuova sede che entro l’anno in corso (2014) dovrà essere terminata ed entrare in funzione a partire, al più tardi, dal primo gennaio 2015.

“I lavori ad oggi sono già in fase avanzata di programmazione. Il fabbricato è stato individuato in Via Ragazzi del 99, è stato acquisito nel dicembre scorso e si stanno attendendo i preventivi utili alla scelta delle ditte cui affidare l’appalto dei lavori di ristrutturazione.

Il progetto, grazie al lavoro del nostro giovane donatore Matteo Tosi, è già pronto ed ha ottenuto un primo consenso di massima, in quanto struttura sanitaria equiparabile ad un ospedale, da parte delle autorità sanitarie cui spetterà, a lavori eseguiti, l’approvazione finale. Nei 600 mq. totali troveranno adeguata disposizione una mega sala prelievi utilizzabile per un numero massimo di 16 postazioni di donazioni (ora ne abbiamo 11) che ci porrà in questo campo al primo posto in provincia e pronti ad adeguarci, qualora fosse necessario, ad eventuali richieste ci venissero inoltrate.

Molto più razionale anche il percorso dei donatori verso la sala prelievi: all’ingresso troveranno l’accettazione poi in sequenza 3 ambulatori, una spaziosissima sala d’attesa, la sala prelievi stessa ed infine la zona ristoro: in tutto un ingombro di 400 mq. circa.

I restanti 200 saranno utilizzati per un ufficio AIDO, uffici nostri, mini sala riunioni, sala server magazzino ed archivio.

Punto davvero dolente è il costo dell’operazione che si aggira sui 600.000 €, in parte coperte da un mutuo e, per il restante, dall’intervento del provinciale che anticiperà il residuo. Il mutuo e gli anticipi andranno però restituiti e per questo ci siamo rivolti alla generosità della cittadinanza, anche se, almeno per ora, con scarsi risultati. Diventa pertanto oltremodo importante che tutti i donatori si attivino cercando donazioni, e/o elargendoci aiuto e consigli utili alla realizzazione di manifestazioni (artistica, sportiva, promozionale) per il reperimento dei fondi necessari.

Rimandiamo comunque una più approfondita analisi dell’operazione all’intervento che il presidente effettuerà al termine della lettura della presente relazione.

E’ importante fare presente che la sezione dovrà garantirsi anche la copertura delle spese di gestione della sede in gran parte fino ad oggi sostenute dall’amministrazione comunale e che passeranno a nostro carico. Il sindaco Caselli a nome della giunta in scadenza ci ha promesso una convenzione con intervento finanziario in questo senso (10.000 € annui): ci auguriamo che la promessa venga mantenuta dalla nuova giunta che uscirà dalle elezioni di maggio di qualunque colore e indirizzo politico sia.

Un grazie di cuore a chi si è dato da fare per la nuova sede e per la normale gestione della nostra associazione…”.

…”Ci aspetta un anno veramente pesante e di grande lavoro- ha concluso Flaminio Casoni – Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti: la sede non è nostra ma dell’Avis. Chi si è preso l’impegno di gestirla lo farà certamente: chi vorrà aggregarsi è senz’altro bene accetto”.