carabinieri_80Doveva essere un stage come tanti altri, ma probabilmente l’occasione ha trasformato un diciassettenne reggiano da diligente studente a improvvisato borseggiatore con i conseguenti guai penali che ora dovrà affrontare a causa della sua condotta delittuosa. Approfittando infatti del portafoglio del titolare dell’azienda dove stava svolgendo lo stage si è impossessato di oltre 300 euro. Scoperto si è data alla fuga ma non si è assicurato l’impunità. I Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli a cui i derubati si sono rivolti hanno infatti denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia il 17enne studente reggiano chiamato a rispondere del reato di furto aggravato. E’ accaduto presso un’azienda reggiana dove il 17enne si trovava a fare uno stage. Mentre i titolari stavano svolgendo alcuni lavori, lo studente approfittando di un momento propizio infilava le mani nel portafoglio della proprietaria lasciato all’interno di una borsa impossessandosi di 360 euro. Tuttavia la necessità di dover dare il resto ad un cliente induceva la proprietaria a prendere il portafoglio. In questo frangente la stessa si avvedeva dell’ammanco del danaro. La presenza dei soli due titolari e dello stagista induceva quindi a sospettare su quest’ultimo che negando ogni addebito e resosi conto dell’intenzione dei titolari di chiamare i Carabinieri, si dava alla fuga. Quindi l’allarme al 112 che inviava sul posto una pattuglia della Stazione Carabinieri di Corso Cairoli. I militari raccolta la denuncia avviavano i dovuti accertamenti che in effetti, supportando i sospetti dei derubati, consentivano di acquisire incontrovertibili elementi di responsabilità a carico del 17enne stagista, che alla luce dei fatti veniva denunciato alla Procura dei Minori bolognese per il reato di furto aggravato.