carabinieri_703Degno del miglior stacanovista: lavorava anche durante la pausa pranzo: peccato che lo facesse a “spese” dell’azienda ceramica per cui lavorava. Infatti, come ampiamente documentato dai filmati del sistema di videosorveglianza aziendale, il dipendente infedele durante la pausa pranzo si premurava di vendere i bancali in legno (palette o pallets o europallets) che rubava dall’azienda rivendendoli a un compiacente artigiano finito nei guai. Questa in sintesi la premessa di questa vicenda che ha visto i Carabinieri di Castellarano denunciare con l’accusa di furto aggravato alla Procura reggiana un 42enne operaio di Castellarano che ripreso dalle telecamere è stato visto vendere oltre 100 bancali, del valore di un migliaio di euro a un compiacente ricettatore identificato dai carabinieri in un artigiano 44enne modenese a sua volta denunciato alla stessa Procura con l’accusa di ricettazione.

I filmati che incastrano il dipendente infedele lo immortalano quando, durante la pausa pranzo, approfittando dell’assenza dei dipendenti prepara con cura delle file di palette in legno avendo cura di scegliere tra quelle nuove e seminuove. Non sta riordinando gli ambienti ma sta piazzando i bancali in un area che poco dopo viene raggiunta dal ricettatore che a carica i bancali nell’autocarro per poi pagare il dovuto al dipendente infedele come documentato dai filmati in possesso dai carabinieri. Quindi le parti si salutano per poi riprendere la “regolare” attività. Una volta delineato il modus operandi e accertata la responsabilità del dipendente in ordine al reato di furto aggravato i Carabinieri di Castellarano hanno proseguito nelle indagini identificando nel predetto 44ene modenese colui che acquistava i bancali nei cui confronti i carabinieri hanno acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di ricettazione.