presidio-ospedalePreoccupazione. Solidarietà e condivisione. Questa la reazione dei reggiani al presidio organizzato da Cgil, Cisl, Uil, Fiasl, Fsi e Rsu del Santa Maria Nuova per spiegare i no all’appalto del servizio dei trasporti ordinari (i barellieri).

Riguardo all’appalto, i vertici del Municipio – presenti il vicesindaco Sassi che poi è stato raggiunto anche dal sindaco Vecchi – hanno condiviso le preoccupazioni espresse dai sindacati e hanno sottolineato la necessità di ripensare interamente la formula degli appalti al massimo ribasso.
Per quanto riguarda l’appalto dei trasporti ordinari sono ora in corso le verifiche del caso sulla ditta vincitrice. “Ribadiamo la nostra contrarietà all’appalto – sottolineano i segretari Maurizio Frigeri, della Fp Cgil, Davide Battini, della Cisl, Mauro Chiarini, Uil e Pasquale Liquori della Fials – e chiediamo che l’azienda ospedaliera, come previsto dallo stesso bando, receda dall’assegnazione della gara”

E mentre i lavoratori e i sindacalisti erano a colloquio con il vicesindaco Matteo Sassi la direzione generale del Santa Maria ha ordinato la rimozione delle bandiere che erano state poste vicino all’ingresso di viale Risorgimento. “Si tratta di un gesto arrogante – sostengono Maurizio Frigeri, della Fp Cgil, Davide Battini, della Cisl, Mauro Chiarini, Uil e Pasquale Liquori della Fials -, che dimostra come il direttore generale Ivan Trenti concepisca il dialogo e la democrazia”. La notizia è stata riferita anche al sindaco Luca Vecchi, che ha raggiunto Sassi all’incontro con la delegazione dei sindacati, che ha annunciato che verificherà la situazione.