BonicelliSarà una domenica all’insegna del territorio e della musica di qualità, ricca di attività e di piacevoli scoperte. Domenica 14 settembre, infatti, il Festival TacaDancer-Quando la trasgressione era ballare abbracciati propone l’evento Giornata al Castello, realizzato in collaborazione con Ideanatura, società che offre servizi ambientali, culturali e turistici in gran parte dei comuni della media montagna e della collina reggiana e modenese. Il primo appuntamento sarà con la buona cucina: dalle 12.30 alle 13 ci si incontrerà all’Ostello&Ristoro San Vitale – nell’omonima località di Carpineti, di fianco all’antichissima Pieve – per gustare un menù tradizionale costituito da un primo, gnocco, tigelle e affettato, bevande della casa e caffè. Al termine del pranzo – convenzionato a 15 € – il protagonista sarà il cosiddetto “sentiero dorato”, che collega le strutture di Via Varigolo al Castello di Carpineti in circa quaranta minuti di cammino, durante il quale si attraversano boschi misti, castagneti e punti panoramici da togliere il fiato, in particolare sulla cima, con la vista di spettacolari rocce arenacee che gli agenti atmosferici hanno scolpito nelle forme più strane. Pur essendo libera, la passeggiata prevede la partenza alle 15 in modo da raggiungere il Castello delle Carpinete entro le 16, quando inizierà la visita guidata alla storica costruzione difensiva, indicata quale sede preferita della Contessa Matilde di Canossa, alla quale si potrà accedere acquistando il biglietto di ingresso a 1,50 €. I principali segreti della struttura saranno sintetizzati in poco meno di un’ora e, alle 17, il Castello si arricchirà della magia creata dalla musica dell’Ezio Bonicelli Trio. Gli spazi antistanti il castello, infatti, saranno la suggestiva cornice del progetto Invito al ballo, che mutua il nome dalle introduzioni dei ballabili emiliani, quando le orchestre eseguivano melodie più o meno lunghe per consentire il costituirsi delle coppie di danzatori. «Proporremo valzer, mazurche e polche, ma anche tanghi della tradizione argentina, motivi del maggio rielaborati, gipsy Jazz e brani della montagna, come suggerisce la nostra formazione» afferma lo stesso Bonicelli, il cui violino sarà affiancato dalla chitarra di Francesco Boni e dalla fisarmonica di Mirko Ferrarini.

«I tre strumenti appartengono alla tradizione montanara, complice la possibilità di trasportarli più agevolmente rispetto ad altri» spiega l’apprezzato musicista, collaboratore di Giovanni Lindo Ferretti, ex-componente del gruppo rock Ustmamò e già direttore de Gli Archi di Santa Vittoria, primo e storico progetto di recupero della tradizione legata a questi organici particolari. Il trio lascerà spazio all’improvvisazione e a varie digressioni, che consentiranno di contestualizzare i brani presentati, senza rinunciare ad ardite esplorazioni sonore e alla funzionalità del ballo.

In caso di maltempo il concerto – a ingresso libero – si svolgerà all’interno della Chiesa di Sant’Andrea, ai piedi del Castello delle Carpinete. Si consiglia di lasciare il proprio mezzo nel vicino parcheggio a chiunque prenderà parte all’evento Giornata al Castello nel suo complesso. Per informazioni: TacaDancer (0522-383527, www.tacadancer.com) e, per il pranzo e la visita guidata, Ideanatura (339-2943736, 338-6744818, info@ideanatura.net).