rubinetto-acquaNegli ultimi giorni una famiglia di otto persone, residente in un appartamento Acer nella zona di via Radici in Piano, si è ritrovata senza acqua per il taglio dell’utenza disposto da Hera. Il motivo risiede in una serie di arretrati, dell’imposto complessivo di circa mille euro, che la famiglia, in condizioni di difficoltà economica, con due persone invalide al cento per cento, due bambini e gli altri al momento senza occupazione, non era in grado di pagare.

La proposta dei residenti era stata quella di dilazionare il pagamento degli arretrati in modo da rientrare della cifra secondo le possibilità economiche reali, vale a dire con il pagamento di 50 euro fissi al mese fino a estinguere il debito. Non c’è stata risposta positiva dall’azienda che nei giorni scorsi ha bloccato l’erogazione completamente.

Il momento è di grave difficoltà per le otto persone che risiedono nell’appartamento, tra cui bambini e anziani malati, che non possono usare l’acqua per le normali attività giornaliere, per la pulizia, per la cucina.

Oggi Politica Indipendente Democratica, tramite Angioletto Usai, si è incaricata di risolvere la questione in accordo con i servizi sociali del Comune di Sassuolo. “La proposta rimane quella del pagamento di 50 euro al mese fissi, secondo le possibilità di questa famiglia. Credo che chi onestamente si propone di ripagare un arretrato vada appoggiato e incoraggiato e ho trovato nell’assessore Antonella Vivi e negli uffici la disponibilità a risolvere la questione. Purtroppo la burocrazia non ci aiuta e per risolvere il problema il Comune dovrà istruire una pratica che richiederà diversi giorni. Verificata la buona volontà della famiglia quindi, chiedo con decisione al sindaco Pistoni di farsi carico di un intervento presso Hera perchè in attesa che il pagamento rateale del debito cominci, venga riaperta l’acqua a questi otto cittadini in condizioni di estremo disagio, che non meritano”.

“Con questa proposta – commenta Usai per il Pid – credo che andiamo ad aprire una strada che potrebbe essere praticata anche con altri cittadini. Il Comune non sarà chiamato solo a dare ma anche a chiedere un impegno, secondo possibilità, da parte di chi riceve aiuto e sono convinto che in città ci siano molti altri casi simili che possono essere risolti”.

 

(Angioletto Usai – Politica Indipendente Democratica)