carabinieri_701Produceva marijuana coltivandola nel balcone di casa grazie all’uso di prodotti che ne acceleravano il processo di maturazione. Il giovane contadino è però finito nei guai in quanto i Carabinieri scandianesi notando le piante in balcone hanno dovuto dar corso ad una perquisizione domiciliare culminata con la denuncia del giovane e con il sequestro dello stupefacente e dei prodotti chimici utilizzati per favorirne la coltivazione. Con l’accusa di produzione e detenzione di stupefacenti i Carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno denunciato alla Procura della repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia un commerciante 30enne del luogo a cui i militari hanno sequestrato cinque piante di marijuana coltivate su altrettanti vasi collocati nel balcone di casa. Una dozzina di grammi di foglie di marijuana già essiccate sono state trovate a casa e sequestrate unitamente a 3 flaconi di acceleratore del processo di maturazione delle stesse piante di marijuana. L’attività condotta dai Carabinieri è “figlia” del controllo del territorio che ha portato ad individuare un appartamento del centro della cittadina dei Boiardo dal cui balcone si notavano fusti di pianta poi rivelatesi essere di marijuana. Alla luce di quanto appurato, i Carabinieri, ricorrendone i presupposti di legge, si presentavano presso l’abitazione dando corso ad una perquisizione domiciliare che si concludeva con il rinvenimento di 5 piante invasate ed esposte sul balcone che venivano sequestrate unitamente ad una dozzina di marijuana già essiccata rinvenuta all’interno dell’appartamento. Lo stupefacente veniva sequestrato unitamente a 3 flaconi risultanti contenere sostanze acceleranti del processo di maturazione della marijuana. L’interessato quindi veniva denunciato alla Procura reggiana in ordine al citato riferimento normativo violato.