Eugenia-Bergamaschi-2014Sarà ancora Eugenia Bergamaschi la presidente di Confagricoltura Modena. Imprenditrice agricola modenese, presidente dal 2011, Bergamaschi è stata riconfermata al vertice dell’associazione agricola provinciale.

Il Ristorante Vinicio ha ospitato l’Assemblea generale di Confagricoltura Modena che ha sancito l’inizio del secondo mandato della presidente Bergamaschi, che resterà in carica per altri tre anni.

«Bisogna rimettere le mani e i piedi nella terra per far ripartire questo paese, – sono state le parole di Eugenia Bergamaschi dopo la rielezione – faccio mie le recenti dichiarazioni del Ministro Galletti con uno slogan: meno condoni edilizi e più agricoltura. Il lavoro da fare è tanto e speriamo che nei prossimi tre anni si riesca a lavorare su progetti concreti, senza essere costretti a rincorrere le emergenze. L’agricoltura risente del momento difficile di tutto il paese, i consumi sono in calo, produrre le nostre eccellenze costa tanto e il ritorno economico non è all’altezza delle aspettative. Il bilancio del comparto agroalimentare quest’anno è negativo, complice un clima che ha inciso molto sia sulla qualità dei prodotti sia sul calo dei consumi. In futuro ci impegneremo per presidiare la ricostruzione nelle aree terremotate e per difendere il territorio e l’ambiente. Da sempre i cardini della nostra società sono l’agricoltura e la famiglia: per uscire dalla crisi dobbiamo ripartire da questi due punti fermi, restando uniti e facendo squadra con le istituzioni e il mondo politico». La presidente ha toccato anche il tema ambientale, sottolineando come in questi anni si sia fatto troppo poco per la sicurezza del territorio: «Per arginare il rischio idrogeologico non si è fatto molto per anni e non è possibile recuperare in pochi mesi le mancanze di un ventennio. Sarebbe stata sufficiente una manutenzione seria, graduale e costante, invece si è arrivati a dover tamponare le emergenze, con la burocrazia come ostacolo ulteriore».

Presente all’Assemblea generale anche il presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi, che ha commentato positivamente la rielezione della presidente Bergamaschi: «È una persona speciale, capace di restare vicina ai propri agricoltori nei momenti difficoltà, proprio come deve fare un presidente di Confagricoltura. Nel triennio precedente ha dovuto affrontare diverse battaglie, perché non è facile in un momento come questo rappresentare gli agricoltori. Penso che Eugenia Bergamaschi sia una delle migliori rappresentati a livello nazionale». Il numero uno di Confagricoltura ha anche fatto il punto sul settore, chiedendo maggiore attenzione al mondo politico: «Chi governa deve smettere di pensare all’agroalimentare come qualcosa di “romantico” e sorpassato, ma piuttosto come un settore in grado di far uscire questo paese dalla crisi. Servono misure di sostegno e rilancio delle imprese agricole, come si sta cominciando a fare per gli altri settori. Le potenzialità sono enormi, se ampliamo il nostro sguardo e ci apriamo al mondo. In negativo ce ne siamo accorti con l’embargo russo, che sta facendo pagare agli agricoltori delle decisioni che non sono state prese dagli agricoltori. C’è tutto un mondo da conquistare con i nostri prodotti, – conclude Guidi – ma ci servono gli strumenti per conquistarlo».

Bergamaschi-Guidi