Paolo-BrancaMartedì 2 dicembre proseguono alla Fondazione Collegio San Carlo di Modena (via San Carlo, 5) le lezioni del ciclo dedicato al tema Ospite, ideato dal Centro Studi Religiosi. Paolo Banca presenta la conferenza dal titolo Creature di Dio. Incontro con l’alterità nell’Islam.

Branca è professore di Lingua e letteratura araba presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Si è occupato delle istituzioni linguistiche e culturali dei paesi arabi. Ha inoltre esaminato le trasformazioni del pensiero e della vita sociale delle comunità islamiche nel contesto della modernità e delle società europee, dedicando particolare attenzione ai fenomeni del fondamentalismo e del riformismo nel mondo musulmano. Ha recentemente pubblicato: I musulmani (Bologna 2000); Il Corano (Bologna 2001); Pagine di letteratura araba (Milano 2009); Guerra e pace nel Corano (Padova 2009); Noi e l’islam. Dall’accoglienza al dialogo vent’anni dopo (Padova 2010); Il sorriso della mezzaluna. Umorismo, ironia e satira nella cultura araba (et al., Roma 2011); Islam (et al., Bologna 2012); Memorie con-divise. Popoli, Stati e nazioni nel Mediterraneo e in Medio Oriente (et al., Milano 2013).

Nel corso della storia il rapporto dell’Islam con l’ebraismo e il cristianesimo è stato sempre molto stretto, sebbene in più occasioni conflittuale. Tali relazioni hanno determinato la necessità di una riflessione teologica, e non solo politica, sullo statuto dei credenti nelle altre fedi monoteistiche, così da stabilire regole di comportamento e di convivenza.

Le inimicizie che opponevano Cristiani ad Ebrei e le divisioni intestine costituiscono un affresco che va tenuto presente sullo sfondo per collocare in un sistema più generale altre osservazioni – spiega Branca –

Queste osservazioni costituiscono un insieme significativo di testimonianze relative a come il delicato e centrale tema dell’unità tra i credenti in particolare e tra gli uomini in generale abbia interessato l’Islam fin dal suo sorgere e abbia contribuito alla formazione dell’immagine che di se stesso esso si è formato e quindi a come esso considera e imposta i suoi rapporti con gli altri. Per l’Islam, infatti, i singoli saranno valutati non per il solo fatto di appartenere a un certo gruppo religioso, ma in base a fede e opere. Tale atteggiamento moderno è allo stesso tempo coerente con gli intenti della rivelazione coranica che insiste sulla responsabilità individuale in polemica con lo spirito di corpo che dominava nell’antica società beduina.

La conferenza si tiene nel Teatro della Fondazione, con inizio previsto alle ore 17,30. La conferenza, come tutte le altre del ciclo, sarà inserita nell’archivio conferenze presente nel sito www.fondazionesancarlo.it, da cui potrà essere scaricata gratuitamente. A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione. Il ciclo di lezioni gode dell’accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (DM 18 luglio 2005).