borseggioNonostante l’età ha mostrato disinvoltura e freddezza degna della miglior borseggiatrice. Con la “collaborazione” di due altrettanto giovani complici non ha esitato, infatti, ad aggirarsi per i banchi dell’affollato mercato settimanale di Scandiano, con l’intento di far man bassa di portafogli. Sarebbero riuscite nei loro intenti se non fosse stato per un ambulante che, insospettitosi per il fatto che le tre ragazze erano impegnate a guardare le borse delle clienti rispetto alla merce esposta nei banchi, ha assistito al furto riuscendo a bloccare una delle tre borseggiatrici, presa poi in consegna dai carabinieri della Tenenza di Scandiano allertati dallo stesso commerciante. La giovane ladra, risultata una 15enne incensurata, trovata in possesso della refurtiva costituita dal portafoglio appena rubato veniva quindi arrestata con l’accusa di concorso in furto aggravato, per essere poi condotta al Centro di Prima Accoglienza bolognese a disposizione della Procura presso il Tribunale dei Minori di Bologna.

E’ accaduto l’altra mattina nella centralissima Via Garibaldi di Scandiano dove la borseggiatrice, con sue due complici, si recava con l’intento di far man bassa di portafogli in occasione del mercato settimanale del paese. L’attenzione delle tre ragazze per le borse delle massaie che affollavano il mercato ha insospettito un ambulante che ha tenuto d’occhio le tre ragazze sino ad assistere in diretta al borseggio. Riusciva infatti a notare che una delle 3 giovani infilava con destrezza le mani nella borsetta di una cliente rubandogli – a sua insaputa – il portafoglio che subito passava all’odierna arrestata che lo nascondeva sotto la giacca. Vistesi scoperte dall’ambulante le ragazze si allontanavano: quella che aveva nascosto il portafoglio nella giacca veniva però fermata e quindi presa in consegna dagli stessi carabinieri di Scandiano, intervenuti su richiesta dell’ambulante. E mentre alla derubata, che formalizzava la denuncia di furto, i carabinieri provvedevano a restituire il portafoglio, l’adolescente veniva arrestata e condotto presso il Centro di Prima Accoglienza bolognese a disposizione della Procura presso il Tribunale dei Minori di Bologna. Le indagini ora proseguono per risalire alle due giovani complici, la cui identificazione potrebbe essere questione di ore. Nelle mani dei carabinieri la descrizione delle due ragazze fuggite che potrebbe combaciare a quelle della stretta cerchia di frequentazioni dell’adolescente finita in manette.