In merito ai problemi riscontrati sul trasporto pubblico alla stazione di Bosco, interviene l’Assessore a Trasporti e Mobilità del Comune di Scandiano, Marco Ferri: “La mobilità nel nostro comune e i collegamenti con la città di Reggio sono al centro dell’azione dell’amministrazione comunale, ivi comprese le criticità della frazione di Bosco.

L’incontro tenutosi in Regione ha avuto la finalità di accendere i riflettori con impegni precisi, da parte dell’assessorato competente, sui problemi della Reggio-Sassuolo per evitare ritardi e problemi che non abbiamo più intenzione di tollerare.

Gli impegni presi riguardano la qualità dei mezzi, oggetto di prossima gara per il servizio, e gli interventi sulla rete ferroviaria nelle criticità che causano rallentamenti, tra cui Bosco, sul cui snodo ferroviario è previsto un importante investimento di riqualificazione e ammodernamento della rete. Sulla frazione di Bosco non c’è la minima intenzione di penalizzare i servizi di collegamento con Reggio e Sassuolo, anzi vogliamo rendere tale servizio più razionale e funzionale per i cittadini”.

Conclude l’Assessore Ferri: “Per questo motivo da diversi mesi stiamo monitorando l’utenza della stazione di Bosco: come gli stessi viaggiatori avranno potuto notare alcuni funzionari di FER hanno effettuato “interviste” per avere un’analisi dettagliata su chi utilizza il servizio ferroviario a Bosco, in quali fasce orarie e direttrici. Nelle prossime settimane ci verrà consegnato tale studio.

Sulla base di questa analisi valuteremo le soluzioni più idonee con un confronto aperto con i cittadini. Soluzioni che potrebbero passare dal potenziamento del servizio su gomma tenendo conto delle fasce in cui c’è più richiesta e utilizzo, e delle problematiche relative al fatto che a Bosco gli utenti trovano, nelle fasce orarie scolastiche, le carrozze “piene”.

Sui collegamenti ciclopedonali, vorrei ricordare che il tratto di Bosco è stata l’opera pubblica di una certa rilevanza, l’unica, a cui l’amministrazione ha dato priorità e seguito negli ultimi due anni, opera completata e sotto gli occhi di tutti; mancano gli ultimi due stralci per il collegamento con il capoluogo, tuttora previsti nel piano triennale degli investimenti, la cui realizzazione dovrà anche trovare la nota e necessaria disponibilità di risorse e spazi nel patto di stabilità”.