L’attività di  vigilanza e controllo a bordo  dei  treni  e nelle  stazioni ferroviarie, ha  portato nel  corso   delle   ultime 48  ore,  all’effettuazione di  un  arresto, alla denuncia in  stato  di  libertà, per  vari  reati,  di  11  persone ed  all’identificazione, nel territorio regionale, di 867 persone (594 connazionali e 273 stranieri).

In particolare:

personale   della  Polizia   di   Stato,   in  servizio  presso  il  Settore   Operativo   Polizia Ferroviaria  di Bologna  Centrale,  ha identificato  due cittadine serbe presenti  in stazione in compagnia  di un pregiudicato  italiano. Una delle due, gravata da numerosi precedenti di polizia, è stata tratta in arresto poiché espulsa dal territorio nazionale nel 2010, vi ha fatto ritorno  senza le prescritte autorizzazioni.

Tra i  10 soggetti  denunciati  in stato  di libertà per vari reati -rifiuto generalità,  truffa, tentato  furto,  violazione  delle norme  sul soggiorno, danneggiamento  – si evidenzia  la denuncia  per atti osceni nei confronti di un connazionale, tale B. V. di 59 anni residente nel modenese  il quale, durane il tragitto  effettuato a bordo di un treno regionale  nella tratta   Modena  – Bologna,   ha  molestato  con  espliciti  atti  osceni  due  ragazze  che viaggiavano  nello stesso scompartimento.

Inoltre,  al  termine di  uno  specifico  servizio,  sono  state  sequestrate   due  autovetture utilizzate  da altrettanti cittadini marocchini dediti all’attività di taxista abusivo, concretizzatasi nel  trasporto di connazionali. Uno dei due veicoli è risultato anche sprovvisto  di copertura assicurativa.

Sempre  nel corso delle ultime ore sono stati rintracciati tre minorenni stramieri, due dei quali riaffidati alle famiglie ed uno collocato presso una struttura protetta.