“In questi giorni si è parlato molto di Expò, Promozione del Territorio e Turismo, sono temi di grande interesse sia nazionale che internazionale, temi che dovrebbero essere sempre presenti nelle agende di Istituzioni, Associazioni e Cittadini, non solo quando la retorica politica trova l’interesse nel polemizzare senza conoscere.
Per questo motivo, mi sembra giusto, per Vignola, raccontare anticipatamente il lavoro che da mesi questa Amministrazione, in sinergia, con altri Enti, Associazioni e Consorzi sta portando avanti.  La scelta di Vignola è stata quella di puntare soprattutto su Milano dove saremo presenti sia all’interno di Expo che fuori e dove si concentrerà il maggior numero di turisti provenienti da tutto il mondo che potranno conoscere il nostro territorio e nostri prodotti. Uno dei progetti principali, in fase finale di definizione, risulta essere quello legato alla condivisione di spazi ed impianti pubblicitari, nel centro di Milano, con il Consorzio della Ciliegia tipica di Vignola. Mi è sembrato logico legare il nome della Città di Vignola al prodotto che ci identifica nel mondo, ovvero, la nostra Ciliegia, l’ottenimento dell’IGP non è il riconoscimento o meno della bravura politica o amministrativa di qualcuno, ma è il riconoscimento della qualità del lavoro prodotto da generazioni di agricoltori del nostro territorio e quindi va riconosciuto, tutelato e promosso in ogni momento. Voglio inoltre ricordare che le qualità IGP della Ciliegia di Vignola saranno presenti all’Expò nello spazio, che il Consorzio della Ciliegia tipica di Vignola, occuperà all’interno dello stand Coldiretti, nella seconda settimana di giugno.

Sono in fase di definizione gli ultimi dettagli di alcuni progetti di incoming turistico verso il nostro territorio che vedono la doverosa collaborazione tra i Comuni dell’Unione Terre di Castelli.
Questi progetti rappresentano, per la nostra Amministrazione, un asse fondamentale per la promozione del territorio, infatti, non è possibile promuovere Vignola senza promuovere il territorio dell’Unione che promosso come idea di viaggio risulta essere una carta vincente nel panorama turistico nazionale.
Riteniamo che il progetto più importante sia la presenza all’Expò di tutto un territorio, il più ricco di prodotti enogastronomici dell’Emilia-Romagna (Parmigiano-Reggiano, il Prosciutto di Modena, Aceto Balsamico Tradizionale, Lambrusco Grasparossa, oltre alla Ciliegia di Vignola, alle Castagne di Zocca e alla Patata di Montese, le Crescentine, i Borlenghi, Nocino, gli Amaretti di Spilamberto e la Torta Barozzi.)
Nei prossimi giorni saranno presentati alla stampa i progetti precedentemente anticipati e tutte le altre azioni in fase di definizione. Sono convinta che un pragmatismo positivo sia la miglior risposta alle recenti polemiche, che non fanno l’interesse di Vignola, dell’Unione e delle nostre emergenze enogastronomiche, culturali ed architettoniche”.