portafogliL’onestà, in tempo di crisi, vale doppio. E quando la tentazione di intascare 900 euro si palesa davanti a un ragazzo che si trova davanti alla possibilità di intascare una cifra pressoché corrispondente al suo stipendio è ancora maggiore. Ma un 26enne della provincia di Benevento, barelliere presso l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia,  non si è lasciato sedurre dalla brama di mettere in tasca quasi 900 euro. E quando durante il proprio turno di lavoro ha trovato il portafogli di una 45enne reggiana contenente oltre ai documenti anche la somma di 904 euro, ha cercato di condurre autonome ricerche per restituire subito il portafoglio alla donna per poi non riuscendovi chiedere l’aiuto dei Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli. Una storia dal sapore pasquale quella avvenuta proprio alla vigilia di Pasqua all’interno dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Il 26nne durante il suo turno di lavoro ha trovato il borsello e, una volta aperto, si è trovato di fronte a tutto quel denaro. Ma ha continuato a cercare, scoprendo così, grazie ai documenti contenuti nel portafogli, il nome della legittima proprietaria. Da buon cittadino, ha quindi avviato una serie di ricerche nella speranza di riuscire a rintracciare la donna per restituire il denaro. Accertamenti svolti solo attraverso internet, che non gli hanno però consentito di arrivare all’indirizzo o al numero di telefono della 45enne che a sua volta disperata si era già presentata ai Carabinieri denunciando lo smarrimento del portafoglio con all’interno la consistente cifra che le serviva per pagare i funerali della defunta nonna. Il 26enne terminato di lavorare si è quindi presentato ai carabinieri della Stazione di Corso Cairoli che, dopo una serie di accertamenti, sono riusciti a rintracciare la 45enne. Chiamata in caserma la donna è rimasta molto sorpresa quando ha scoperto che, oltre ai documenti, lì c’erano ancora i suoi 904 euro.