costanza-torricelliI cittadini di oggi vivono in un contesto economico ed istituzionale che li rende sempre più responsabili del proprio futuro e della propria qualità di vita. Da qui l’importanza che essi posseggano anche conoscenze economiche-finanziarie di base necessarie a comprendere il perché di riforme, che hanno cambiato le loro attese, e per effettuare consapevolmente oggi quelle scelte che avranno un impatto sulle loro prospettive economico-finanziarie.

A queste problematiche il Dipartimento di Economia Marco Biagi di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia dedica un approfondimento promuovendo una conferenza-dibattito aperta alla cittadinanza.

L’appuntamento, atteso giovedì 9 aprile 2015 alle ore 17.45 presso l’Auditorium della Fondazione Marco Biagi (Largo Marco Biagi,10) a Modena, dal titolo “Cittadini istruiti in economia e finanza, democrazia più efficiente. Come dare una risposta ai cittadini sul perché di riforme che cambiano la loro vita” sarà condotto dal giornalista del Sole 24 Ore Davide Colombo ed aperto dalla prof.ssa Costanza Torricelli di Unimore. Prenderanno successivamente la parola la prof.ssa  Elsa Fornero dell’ Università di Torino, CeRP and Netspar, la dott.ssa Anna Cristina D’Addio dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – OCSE ed il prof. Nicola Rossi dell’Università di Roma Tor Vergata.

“In un mondo che in questi ultimi anni è cambiato rapidamente e radicalmente, -afferma la prof.ssa Costanza Torricelli di Unimore, organizzatrice del convegno – i cittadini sono sempre più responsabili delle proprie scelte economico-finanziarie e della gestione dei rischi connessi. Mentre si parla molto di rischi finanziari di imprese, banche e istituzioni, molto minore è l’attenzione dedicata alla gestione dei rischi tipici dei singoli cittadini, il cui impatto su individui e famiglie è di estrema importanza. Basti pensare al rischio legato alla variabilità (in ipotesi estrema all’assenza) del reddito da lavoro o al rischio di sopravvivere alle proprie risorse finanziarie (in gergo il rischio di longevità). Le dinamiche di questi ultimi decenni (riforme del sistema pensionistico pubblico, crisi finanziaria e Grande recessione, invecchiamento della popolazione e mutati modelli familiari) hanno spostato sui cittadini la gestione di rischi che in precedenza erano, almeno in parte, coperti dal welfare statale o, in paesi come l’Italia, familiare”.

La tavola rotonda, in italiano, si colloca come momento dedicato ai tutti i cittadini all’interno del convegno scientifico “Advances in Household Finance”, ovvero quella branca dell’economia finanziaria che analizza scelte fondamentali delle famiglie quali scelte di risparmio, scelte di investimento, scelte di indebitamento e scelte di consumo. L’incontro, organizzato da Unimore in collaborazione con Netspar – Network for Studies on Pensions, Aging and Retirement dell’Università di Tilburg (Olanda), ricevendo il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e Prometeia Associazione di Bologna, si dipanerà attraverso le giornate di giovedì 9 e venerdì 10 aprile 2015 e sarà ospitato presso l’Auditorium della Fondazione Marco Biagi (Largo Marco Biagi, 10) a Modena, richiamando un grano numero di docenti ed esperti.

“Il convegno – spiega la prof.ssa Costanza Torricelli di Unimore – si propone di fare il punto sui progressi della disciplina tramite il contributo di studiosi di fama internazionali che presenteranno recenti lavori di ricerca sull’argomento”.

Il confronto verterà, in particolare, su temi quali: scelte delle famiglie ed alfabetizzazione economico‐finanziaria; scelte di pensionamento in considerazione di riforme, aspettative e crisi economica; fragilità finanziaria delle famiglie ed incertezza sui consumi; scelte di risparmio e regolamentazione; il ruolo delle donne e dei mutati modelli famigliari nelle scelte di portafoglio; il peso dell’investimento in immobili nei portafogli delle famiglie.

 

I relatori:

 

Elsa Fornero è stata Ministro del Lavoro e delle Politica Sociali con delega alle Pari opportunità del governo tecnico Monti (16 novembre 2011‐ 28 aprile 2013) ed in tale ruolo ha scritto la riforma delle pensioni e del mercato del lavoro (approvate dal Parlamento rispettivamente nel 2011 e 2012). Queste riforme, modificando la struttura delle finanze pubbliche e del mercato del lavoro nel medio e lungo periodo, sono state fondamentali nel determinare la revoca della procedura UE contro l’Italia per deficit eccessivo e nel processo di ribilanciamento dei rapporti economici tra generazioni.

Anna Cristina D’Addio è economista all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) nella Divisione di politiche sociali del Direttorato per l’occupazione, il lavoro e gli affari sociali, dove lavora sul tema pensioni in qualità di co-autore su importanti pubblicazioni come “Pensions at a Glance” e “OECD Pensions Outlook”. Ha lavorato anche sul tema della mobilità sociale intergenerazionale, della persistenza della povertà, del declino dei tassi di fertilità nei paesi Ocse.

Nicola Rossi attualmente professore ordinario di Analisi economica all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in precedenza ha lavorato alla Banca d’Italia (Ufficio Studi), al Fondo Monetario (Fiscal Affairs Department) ed è stato docente alle Università Luiss “G. Carli”, “Ca’ Foscari” e Modena. Inoltre è stato consigliere economico del Presidente del Consiglio (1998‐2000), del Ministero del tesoro (2000‐2001), membro del Palamento (2001‐2008) e del Senato della Repubblica italiana (2008‐2013).

 

Per maggiori informazioni è possibili consultare il sito http://www.economia.unimore.it/site/home/ricerca/modena-netspar-conference-onadvances

In-household-finance.html