25_aprileMartedì 21 aprile oltre a cerimonie celebrative, si svolge anche la presentazione di un libro sul Comitato di liberazione nazionale a Modena, nell’ambito del programma del Settantesimo della Liberazione a cura del Comitato per la memoria e le celebrazioni del Comune, in collaborazione con Istituto Storico, Fondazione Cassa di risparmio di Modena, e associazioni che hanno partecipato al Comitato.

In programma al Quartiere 2, alle 8.30, la deposizione di corone ai cippi, al monumento di via Divisione Acqui e al Sacrario di via Ciro Menotti. Alle 18.30 in collaborazione con Anpi, Alpi e Fiap, alla Galleria Europa di Palazzo comunale, si presenta il volume “Dalla notte all’alba della democrazia. I comitati di liberazione nazionale di Modena” (Mimesis), realizzato dall’Istituto Storico in collaborazione con l’Archivio di Stato di Modena, con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Modena. Saranno presenti gli autori Maria Carfì, dell’Archivio di stato e Giovanni Taurasi, dell’Istituto storico. Coordina Claudio Silingardi, direttore dell’Istituto e interviene il sindaco Giancarlo Muzzarelli. Il volume è composto da due parti affidate allo storico e all’archivista. Ricostruisce rispettivamente la vicenda dei Comitati di Liberazione Nazionale in provincia di Modena, tra guerra e dopoguerra, e la storia archivistica del Fondo che raccoglie le carte di questi organismi democratici. La prima parte mette in luce il percorso ed evidenzia gli aspetti problematici della trasformazione dei Cln da organismo di guerra a organo di governo vero e proprio, ricostruendo così gli albori della democrazia modenese in un quadro più generale della definizione della democrazia italiana. La seconda parte traccia la storia di un fondo ancora poco esplorato dell’Archivio di Stato.

22 APRILE, CONSIGLIO, CELEBRAZIONI E CORONE

Tante iniziative in programma: omaggi a cippi e lapidi nei Quartieri, a San Cataldo e in centro; Consiglio comunale; Mondine di Novi all’Off e spettacolo alle 21 alla Tenda

Si apre con la deposizione delle corone ai cippi dei caduti per la libertà il settantesimo anniversario della Liberazione di Modena che cade mercoledì 22 aprile: alle 9 partirà il Percorso di memoria della Resistenza in centro storico e alle 9.30, nel Quartiere 4, comincerà un itinerario in omaggio ai partigiani.

Saranno deposte corone ai cippi del Quartiere 4: alle 9.30 davanti alla targa della scuola Emilio Po e a seguire al cippo di viale Autodromo (angolo via Nobili); alle 10.30 commemorazione al cippo di Baggiovara; alle 11.30 a Villanova; nel pomeriggio deposizione di una corona ai cippi dei Caduti partigiani, alle 15 a Cittanova e alle 16.30 con ritrovo in via Newton. Tante le cerimonie celebrative istituzionali: alle 10 al Famedio del cimitero di San Cataldo la deposizione di una corona, proseguono alle 10.30 al Sacrario della Ghirlandina e alla lapide a ricordo degli ex internati militari in piazza Torre; alle 10.45 alla lapide della Medaglia d’Oro alla Città di Modena sullo scalone del Municipio; alle 11 alla lapide in ricordo di Mario Allegretti, medaglia d’oro al valor militare, nell’atrio dell’Ateneo in via Università 4. Alle 15.30 si svolge il Consiglio comunale dedicato all’anniversario della Liberazione, con interventi del sindaco Muzzarelli, della presidente del Consiglio Maletti, del professor Elio Tavilla e del Rettore Angelo Oreste Andrisano. Alle 17, con il vicesindaco Gianpietro Cavazza, si inaugura in piazza Grande “Memorie solide. 70 anni liberi, la storia in città” con dieci installazioni in alcuni dei luoghi più significativi del centro per raccontare eventi e personaggi della Liberazione, mentre all’Off di via Morandi alle 18.30 è previsto lo spettacolo del Coro delle mondine di Novi con aperitivo. Alle 21, alla Tenda, va in scena la performance teatrale “Sillabario della Costituzione”.

22 APRILE, SETTANTESIMO IN CONSIGLIO COMUNALE

Nel giorno in cui fu liberata Modena nel 1945 intervengono nell’assemblea il professor Tavilla sulla natura costituente della Resistenza e il rettore Andrisano sul ruolo dell’Ateneo

La seduta del Consiglio comunale di Modena alle 15.30 di mercoledì 22 aprile, giorno in cui nel 1945 fu liberata la città, ospita una iniziativa di celebrazione, memoria e riflessione dedicata al ricordo del settantesimo della Liberazione.

Dopo gli interventi del sindaco Gian Carlo Muzzarelli e della presidente del Consiglio Francesca Maletti, interverranno Elio Tavilla, docente di Storia del diritto medievale e moderno al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia, quindi Angelo Oreste Andrisano, rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Tavilla si soffermerà sulla natura costituente della Resistenza e su come la lotta di liberazione rappresenti un momento di rottura dell’ordine esistente, che anticipa la costruzione di un nuovo ordinamento giuridico e di un nuovo modello di convivenza sociale.

Sarà poi il rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Angelo Oreste Andrisano a parlare del ruolo dell’Università di Modena nella Resistenza. All’Ateneo, infatti, è stata conferita nel 1962 la Medaglia d’argento al valore civile, perché dal settembre 1943 all’aprile del 1945 “resisteva impavidamente – recita la motivazione – alle imposizioni del nemico invasore, efficacemente tutelando la dignità e l’incolumità del corpo docente e di numerosi studenti, collaborava con intelligenza e indomito coraggio con le forze della Resistenza fino alla Liberazione della Città”.

Il programma di tutte le iniziative per il 70esimo della Liberazione organizzate dal Comitato per la memoria e le celebrazioni del Comune di Modena si può consultare o scaricare dal sito internet del Comune (www.comune.modena.it).