Roberta-Costi-PrignanoE’ stato approvato durante l’ultimo consiglio comunale il bilancio di previsione 2015 del Comune di Prignano. Rispetto allo scorso anno, le aliquote delle tasse rimangono invariate (confermandosi tra le più basse di tutta la provincia), nonostante lo Stato abbia diminuito i trasferimenti per 150.000 Euro. Gli investimenti, invece, riguarderanno soprattutto scuole, viabilità, manutenzioni straordinarie ai cimiteri e messa a norma della palestra comunale.

“In aderenza a quanto esposto nel programma rivolto ai cittadini – ha spiegato il vicesindaco e assessore al bilancio Roberta Costi – questa amministrazione si è adoperata per dare continuità alle scelte politiche effettuate dai precedenti amministratori, tutelando il più possibile le fasce economicamente più deboli e cercando al contempo di mantenere un buon livello dei servizi a domanda individuale per la popolazione, senza ricorrere ad aumenti di entrate tributarie o extratributarie. Voglio sottolineare che, nonostante una previsione di drastica riduzione dei trasferimenti ordinari da parte dello Stato per fondo di solidarietà comunale stimata in circa Euro 150.000, la scelta dell’amministrazione è stata quella di mantenere le aliquote e le agevolazioni previste per l’anno precedente sia ai fini IMU e TASI, sia ai fini dell’addizionale comunale, aliquote che sono tra le più basse della provincia. Si conferma quindi anche per il 2015 l’esenzione dal pagamento dell’addizionale comunale IRPEF per i redditi fino a 15.000 Euro e il mantenimento della progressività; per quanto riguarda l’IMU rimangono invariate le aliquote stabilite per il 2014 e più precisamente lo 0,4% per la prima casa che non presenti le caratteristiche catastali per l’esenzione, lo 0,94% per gli altri fabbricati con la riduzione allo 0,85% nel caso in cui l’abitazione venga data in uso a parenti di primo grado in linea retta che vi abbiano stabilito la residenza, lo 0,1% per le aree edificabili. Anche per la TASI si confermano le aliquote deliberate per l’anno precedente pari allo 0,18% per la prima casa con l’applicazione di una detrazione pari ad Euro 25 per ogni figlio convivente di età inferiore a 26 anni, allo 0,12% per tutte le altre tipologie di fabbricati e allo 0,06% per le aree edificabili. Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale non sono stati previsti aumenti di tariffe e, dove si riscontrano incrementi di entrata, questi derivano esclusivamente da una stima di aumento di utenza del servizio.

Nonostante i previsti tagli da parte dello Stato, l’amministrazione ha ritenuto di non effettuare tagli al sociale e ha mantenuto tutte le iniziative già intraprese in passato. Oltre ai servizi di base quali il trasporto scolastico o la refezione scolastica, sono assicurati servizi alle famiglie quali l’asilo nido e il centro estivo per i bambini della scuola materna, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.

La previsione delle spese in parte capitale e quindi degli investimenti per l’anno 2015 – ha proseguito l’assessore al bilancio – si incentra principalmente sulla messa a norma della palestra delle scuole del capoluogo con una previsione di spesa di Euro 120.000, al momento finanziata da un mutuo. La rimanente parte degli interventi riguarda manutenzioni ordinarie e straordinarie sulla viabilità, sugli edifici scolastici e sui cimiteri”.