casa-ferie-pinarella2Sono 57 le persone disabili che hanno trascorso il Ferragosto, insieme a 47 tra accompagnatori e volontari, a Pinarella di Cervia, nella Casa per ferie del Comune di Modena. Il soggiorno marino gestito dalle associazioni di volontariato Anffas, Asham, Uildm prosegue fino mercoledì 19, quando riprenderanno i turni degli anziani.

Il soggiorno estivo a Pinarella si inserisce tra le proposte di attività del tempo libero che il Comune di Modena offre alle persone disabili adulte residenti sul territorio e ha l’obiettivo di sviluppare opportunità di vita autonoma e di integrazione sociale, di favorire la vita di relazione e di promuovere una cultura di solidarietà.

L’esperienza maturata dal settore Politiche sociali ha infatti evidenziato come al di là del livello di disabilità, grave, media o lieve, avere spazi di socializzazione sia un bisogno comune. Le opportunità offerte vanno pertanto diversificate a seconda del grado di autonomia e consapevolezza, di desideri, bisogni e aspettative di ognuno. All’interno della rete di servizi e progetti rivolti ai disabili adulti, realizzata dal Comune in collaborazione con le associazioni del territorio le attività legate a Tempo Libero e Servizio Aiuto alla Persona rivestono un ruolo fondamentale.

Nelle scorse settimane, la Giunta ha approvato le Linee di indirizzo per un avviso finalizzato alla presentazione di progetti relativi a socializzazione e sostegno all’integrazione di persone disabili adulte e Servizio di aiuto alla persona. Al bando, pubblicato sull’home page del Comune (www.comune.modena.it), possono partecipare associazioni di volontariato e di promozione sociale che si candidano a programmare e gestire attività per la socializzazione e l’integrazione dei disabili e nell’ambito del Servizio di Aiuto alla Persona e progetti. Per la realizzazione di tali progetti, l’Amministrazione comunale mette a disposizione complessivamente 78 mila euro all’anno sotto forma di rimborsi spese. Dopo aver dato corso alla procedura di selezione e individuato il soggetto che gestirà le attività il Comune stipulerà con questo una convenzione della durata di tre anni.

 

IN PALESTRA O AL PC, A CAVALLO O SUL PALCO

Le Attività del Tempo libero sul territorio hanno coinvolto 145 persone nel 2014

Musica e teatro, vacanze al mare, attività espressive e artistiche, soggiorni extra familiari. Le attività svolte nel tempo libero sono generalmente scelte a partire da ciò che piace e si ha voglia di fare e sperimentare. “Le proposte elaborate o coordinate dai Servizi sociali in collaborazione con le associazioni di volontariato – spiega l’assessora al Welfare del Comune di Modena Giuliana Urbelli – sono inserite in un progetto in cui i disabili sono protagonisti del proprio tempo e delle proprie scelte. Inoltre, il tempo libero è spazio e mezzo per l’integrazione e fondamentale è il legame col territorio perché, una volta sensibilizzato, il tessuto sociale è più capace di accogliere. Anche il Servizio di aiuto alla persona – continua l’assessora – si realizza attraverso interventi volti a sviluppare le opportunità di vita autonoma e di integrazione sociale dei disabili per favorire vita di relazione, mobilità individuale, integrazione delle cure familiari e promuovere una cultura di solidarietà con il coinvolgimento del volontariato”.

Le attività proposte vanno da quelle rivolte ai ragazzi disabili più gravi che frequentano i centri diurni e sono gestite dagli stessi centri alle Attività del Tempo libero sul territorio, come nuoto e acquaticità, attività motoria, informatica, attività equestre, judo e Hatha yoga, ma ci sono anche laboratori di ceramica e di maschere in carta pesta, musica didattica e biodanza, arte dei materiali e falegnameria, balli di gruppo e cura del verde, senza dimenticare il gioco delle bocce e l’arte culinaria.

Lo scorso anno le attività del Tempo libero hanno coinvolto 145 disabili. Spesso utilizzano l’espressione artistica, corporea, musicale e teatrale per consentire di rielaborare ed esprimere emozioni, come l’attività teatrale in collaborazione con l’associazione Cantieri Teatrali Cicabum, quella musicale dei “Delfini” e il laboratorio di danza Asia Modena, che veicolo un’immagine nuova del mondo della disabilità, un mondo capace di creare cultura, di proporsi come protagonista e di trasmettere emozioni positive.

 

DAL TEATRO CICABUM ALLA MUSICA DEI DELFINI

La cultura della differenza passa anche attraverso attività artistiche e culturali che vedono protagoniste persone disabili

Il progetto “Teatro e Disabilità” compie quest’anno 19 anni. Dal 2006 la conduzione del laboratorio è affidata a Cantieri Teatrali Cicabùm, un’associazione di promozione culturale e sociale, nata per favorire lo sviluppo della cultura e dell’arte attraverso attività socio-educative, formative e artistiche rivolte a persone svantaggiate e non, con l’intento di creare nuovi scenari di interazione sociale. Ogni anno il Laboratorio Cicabùm presenta alla città i suoi spettacoli in cui l’identità e l’alterità sono temi ricorrenti nel dialogo con gli spettatori.

Il Laboratorio di danza A.S.I.A Modena è attivo da alcuni anni grazie alla collaborazione della coreografa e danzatrice Teri Jeannette Weikel con l’Associazione Cantieri Teatrali Cicabùm. Propone Laboratori annuali di Danza Contemporanea integrati dai principi del Metodo Feldenkrais®: la proposta di movimento praticato, che diviene danza, è strettamente legata al repertorio del movimento somatico.

Il laboratorio di Musica “Delfini” nasce con l’obbiettivo di dare vita a una vera e propria band musicale capace di proporsi con performance di alto livello anche e soprattutto al di fuori del panorama artistico legato al mondo della disabilità. Questo era il desiderio di Luca Borelli, autore di parte dei testi delle canzoni e fondatore del gruppo, di cui ha fatto parte fino a poche settimane fa, quando ci ha lasciato. Per raggiungere quell’obiettivo è nata la collaborazione tra i Servizi sociali del Comune di Modena e i musicisti professionisti dei Bermuda Acustic Trio. La band si esercita il giovedì sera nella sala musica della Casa della Solidarietà, sotto la guida di Giorgio Buttazzo, leader dei Bermuda. Dei Delfini, fanno ora parte Michele Palumbo, Antonio Capitale, Michele Iotti e Simona Franceschi. All’attivo il gruppo ha già tre album, di cui l’ultimo è uscito nel 2011. Le performance live dei Delfini, accompagnati dai Bermuda Acustic Trio, si susseguono in città, ad esempio nelle serate organizzate per Telethon, ma anche fuori Modena: a Cittadella (Pd), Carpineti (RE) e fino a Ostrawa nella Repubblica Ceca.