PORTE-APERTE-19-09-2015-2Il “tutto esaurito”, ed anche oltre, per l’iniziativa a “porte aperte” agli impianti Tper, organizzata dall’azienda di trasporti pubblici in occasione della Settimana Europea della mobilità sostenibile.

Famiglie con bambini, ma anche appassionati dei trasporti o cittadini che ogni giorno usano i bus per i loro spostamenti quotidiani: erano più di cento le persone di tutte le età che si sono iscritte per conoscere l’interessante “dietro le quinte” del servizio di trasporto pubblico.

Come detto, in meno di quattro giorni dal lancio dell’iniziativa, Tper ha registrato un “overbooking” di prenotazioni: per soddisfare il maggior numero di richieste si sono dapprima “allargati” i due gruppi di visita, poi, raggiunto il massimo di adesioni possibili, si è mantenuto attivo sul sito di Tper il link www.tper.it/porteaperte, accedendo al quale è ancora possibile lasciare il proprio indirizzo e-mail per essere ricontattati in occasione di una prossima analoga iniziativa, che Tper conta di mettere in cantiere già nei prossimi mesi.

Anche la Presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, ha seguito i visitatori, che durante tutta la mattinata sono stati guidati, in due gruppi, alla scoperta del mondo dei bus bolognesi da dirigenti e tecnici dell’Azienda.

L’iniziativa ha consentito a tante persone, tra cui molti bambini e ragazzi, di vivere, gomito a gomito con gli operatori della centrale operativa di servizio, la situazione delle linee dei bus in città, individuando sul maxischermo la posizione dei mezzi telecontrollati. Il sistema di gestione del telecontrollo della flotta è attivo a Bologna già dagli anni ’90 ed è stato creato e successivamente implementato da ingegneri e specialisti dell’azienda di trasporti bolognese. Il sistema ha poi “conquistato” nel tempo non solo altre aziende italiane – tra cui quelle di Parma, Verona e Venezia – che l’hanno adottato sottoscrivendo un contratto per la fornitura della licenza d’uso, ma anche di Pechino, che in occasione delle Olimpiadi del 2008 lo utilizzò per gestire gli spostamenti dei 3.500 autobus che collegarono i principali punti della rassegna olimpica.

I visitatori hanno assistito “in diretta” alla gestione operativa dei bus, ricevendo anche informazioni che danno una visione complessiva del servizio e particolari che meravigliano e danno conto di quanto sia complesso e a largo raggio il lavoro di Tper. Ad esempio, che solo a Bologna e provincia ci sono più di 6.500 fermate d’autobus; che in un solo giorno i bus che circolano nei bacini di servizio di Bologna e Ferrara percorrono tanti chilometri quanti ne servirebbero per fare il giro del mondo all’equatore per ben 3 volte oppure che le persone che hanno in tasca un abbonamento annuale Tper sono oltre 82.000, all’incirca tante quante tutti gli abitanti di un’intera città italiana di medie dimensioni.

Alto l’interesse e tante le domande e le curiosità dei presenti, sia alla “torre di controllo” dei bus, sia all’officina-deposito di Via Ferrarese, impianto che oggi, potendo ospitare oltre 400 autobus, vanta uno dei parcheggi per flotte d’autobus tra i più grandi d’Europa.

Al deposito di Via Ferrarese i visitatori hanno potuto conoscere in anteprima il Crealis Neo – che in questi mesi è sottoposto ai test su strada propedeutici alla sua entrata in servizio – hanno assistito ad un rifornimento rapido di metano di un grande bus e hanno visitato le officine dove i mezzi ricevono attenzioni e cure manutentive da parte del personale tecnico.

Visto l’interesse riscontrato e la soddisfazione dei presenti, Tper conta di ripetere molto presto l’iniziativa per far conoscere a sempre più persone il proprio lavoro.