Tiziano-Motti_2_autScattano da ottobre gli aumento di luce e gas. Secondo quanto stabilito dall’Autorità per l’Energia, l’aumento sarà del 3,4%, per il gas del 2,4%. Ce ne parla Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, ricordando che, malgrado questi aumenti e grazie ai ribassi dei primi nove mesi dell’anno, la famiglia media nel 2015 risparmierà complessivamente 60 euro. Sull’aumento della luce pesano il  caldo di luglio e gli oneri  del sistema. In primis grava l’aumento dei costi complessivi per l’approvvigionamento dell’energia, che ha risentito dei picchi di prezzo registrati sul mercato all’ingrosso nello scorso mese di luglio a fronte di consumi di elettricità eccezionalmente elevati per il caldo record. In particolare, nel mese di luglio, il picco eccezionale dei consumi, sostenuto da temperature particolarmente elevate rispetto ai valori medi stagionali, nonché lo scarso apporto della produzione idroelettrica ed eolica per siccità e limitata ventosità, che ha reso necessario riattivare numerosi impianti termoelettrici con maggiori costi sul mercato, hanno spinto al rialzo i prezzi all’ingrosso del +39% rispetto al mese di giugno e del +46% rispetto al mese di luglio del 2014. In secondo luogo vi è l’esigenza di adeguare ancora al rialzo gli oneri di sistema, in particolare per sostenere i costi straordinari, che si aggirano tra 1,5 e 2 miliardi di euro, connessi alla fine del meccanismo di ritiro dei certificati verdi nel 2016 e i costi per gli incentivi all’efficienza energetica.