Mat_2015Torna Màt, la settimana di eventi più colorata della provincia, interamente dedicata ai temi della salute mentale. In programma dal 17 al 23 ottobre prossimi, la kermesse giunge quest’anno alla sua 5° edizione. Lezioni magistrali, dibattiti scientifici, seminari formativi, presentazioni di libri. Ampio spazio anche agli eventi di carattere artistico-culturale, in modo particolare – quest’anno – per quelli legati al teatro, strumento narrativo straordinario in grado di dare voce, in modo originale, al variegato mondo della salute mentale.

“Màt è un’iniziativa che ha l’intento di portare i temi della salute più vicino ai cittadini, nella comunità, creando opportunità di confronto, dibattito e condivisione con i clinici – commenta Massimo Annicchiarico, Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena –. La settimana della salute mentale, in questo senso, è uno strumento che vuole riaffermare che la salute mentale è un bene comune all’intera collettività, è l’esercizio che dimostra il livello di civiltà raggiunto da una società intera, alla cui crescita sono chiamati tutti: professionisti sanitari, utenti, familiari, istituzioni”.

Sono oltre 70 gli appuntamenti pubblici, aperti a tutta la cittadinanza, organizzati nei comuni della nostra provincia. Dalla mattina alla sera, sarà possibile partecipare a tantissimi momenti di riflessione, ma anche di incontro e “gioco” per conoscere più da vicino i temi della salute mentale e abbattere i pregiudizi che non di rado circondano ancora chi soffre di disagio psichico.

“Quest’anno viviamo un traguardo importante – afferma Fabrizio Starace, Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienda USL – reso possibile dal patrimonio di reti (formali ed informali) che costituiscono il vero capitale sociale di Modena e della Regione Emilia-Romagna e confermano ancora una volta, la vocazione di questa terra ad una salute mentale di comunità”.

 

Ospiti internazionali

La giornata inaugurale, sabato 17 ottobre, vedrà la presenza di un ospite internazionale particolarmente importante: sarà infatti possibile ascoltare dal vivo (presso l’Auditorium Marco Biagi a Modena) Stefan Priebe, professore di Psichiatria Sociale e di Comunità presso la Queen Mary University di Londra.

Tra gli ospiti più importanti di questa edizione, anche l’epidemiologo e psichiatra dell’Istituto Mario Negri di Milano Angelo Barbato nonché Pietro Barbieri, Presidente del Forum Nazionale Terzo Settore.

 

Teatro

Sul teatro, che quest’anno è il filo conduttore dell’edizione di Màt, è in programma la tavola rotonda Teatro & Salute Mentale per parlare del palcoscenico come strumento terapeutico e mezzo per praticare attivamente l’inclusione sociale. Numerosi gli spettacoli proposti durante la settimana: un ricco cartellone che vede partecipare compagnie da diverse regioni italiane, molte delle quali frutto di laboratori condotti con gli utenti-attori di centri diurni e del Progetto Regionale su “Teatro e Salute Mentale”. Un discorso a parte merita l’evento “Ragazzi della via Paal” che metterà in scena una conversa/azione tra un ex-direttore e un ex-paziente dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario.

 

Cinema & fotografia

Si rinnova l’appuntamento con il concorso per cortometraggi Meglio matti che corti, promosso da Unione Circoli Cinematografici Arci, e il concorso fotografico InGrandiMenti, organizzato da AITeRP Emilia-Romagna, in perfetta sintonia con l’attenzione che Màt dedica da sempre alle arti figurative nel promuovere la salute mentale e i suoi protagonisti.

 

Libri

Una finestra di riflessione sull’autismo sarà aperta nell’incontro con il giornalista Gianluca Nicoletti, padre di un ragazzo autistico e autore dei libri Una notte ho sognato che parlavi e Alla fine qualcosa ci inventeremo, quest’ultimo inserito recentemente negli oscar best-seller.

 

Dibattiti e seminari

Tra i temi caldi della salute mentale che saranno oggetto di discussione durante la manifestazione, gli effetti della crisi economica, le dipendenze e le politiche sulle droghe leggere, la prevenzione della contenzione, le problematiche del passaggio dai servizi di salute mentale per l’infanzia e l’adolescenza a quelli per gli adulti, le vecchie e nuove povertà, o ancora i servizi per la salute mentale delle persone senza dimora.

 

Tra gli eventi più importanti, che sono ormai diventati un appuntamento ‘fisso’ per ogni edizione di Màt, anche l’incontro nazionale “Le Parole ritrovate” che coinvolge quanti hanno attraversato in prima persona un’esperienza di malattia. Quest’anno si parlerà di Guarire dalla Guarigione, tema che sarà ripreso anche nel convegno Recovery: una sfida possibile, presieduto da Marco Rigatelli, Ordinario di Psichiatria presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, in cui si rifletterà sulle pratiche orientate alla ripresa come riconquista di sé e sul significato della guarigione, oltre e nonostante il disturbo mentale.

 

… e per i giornalisti

Particolarmente significativo anche il corso di formazione accreditato dall’Ordine dei Giornalisti Emilia Romagna e promosso dall’Associazione Stampa modenese, sul tema Mass Media e Salute Mentale: l’evento sarà l’occasione per ragionare su linee guida, di carattere etico, necessarie per garantire un’informazione corretta ed efficace nell’ambito della salute mentale e ridurre lo stigma nei confronti delle persone con disagio psichico e non alimentare stereotipi o pregiudizi. All’evento parteciperà anche la giornalista del Corriere della Sera Margherita De Bac.

 

Màt è realizzato con il sostegno di…

L’iniziativa, sulla base di un percorso di progettazione partecipata e orientata alla centralità degli utenti, si svolge come da tradizione in collaborazione con le associazioni Idee in circolo e Insieme a Noi e vede il coinvolgimento di partner istituzionali oltre che di un’ampia rete di soggetti del mondo dell’associazionismo di utenti, familiari e operatori dei servizi di salute mentale, del volontariato, del privato sociale e imprenditoriale, del mondo della scuola e dell’università, della promozione sociale. La Direzione dell’Azienda USL di Modena ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena che sostiene le iniziative con un contributo di 10mila euro.

 

Il programma completo può essere consultato sul sito dedicato www.matmodena.it. Per chi vuole vivere in diretta gli eventi, è possibile leggere aggiornamenti e commenti in tempo reale su Facebook.com/matmodena e Twitter @matmodena hashtag #mat2015.