“Sul tema ricerca idrocarburi e tutela dell’ambiente, la nostra posizione è chiarissima: chiediamo al Governo di rivedere l’articolo 38 dello “Sblocca-Italia”,  discutendo con le Regioni con l’obiettivo di rivedere la strategia energetica nazionale. Siamo per la tutela dell’ambiente e, per quanto riguarda il Delta del Po, riconosciuto Riserva della Biosfera, il nostro modello è il Mab, il programma Unesco teso a migliorare il rapporto uomo-ambiente e la biodiversità. Nell’area del Delta, abbiamo già detto che non saranno possibili attività estrattive”.
Paola Gazzolo, assessore regionale all’ambiente dell’Emilia-Romagna, interviene sulle dichiarazioni rilasciate dal collega veneto Bottacin, che sostanzialmente ha posto interrogativi e dubbi sulle politiche dell’Emilia-Romagna sul tema ricerca idrocarburi.
“Su questo tema – aggiunge Paola Gazzolo – dopo che la Conferenza delle Regioni (di tutte le Regioni) ha espresso fronte comune in difesa dell’Adriatico e dello Ionio, sancita dal Manifesto di Termoli, sorprende e stupisce che l’assessore Bottacin ci chiami in causa, quando la nostra posizione è nota da tempo ed è tesa a salvaguardare l’ambiente e a definire nuove politiche energetiche nazionali che ne rispettino il valore. Quello di cui abbiamo bisogno oggi, per il Delta, sono politiche unitarie di valorizzazione, anche a livello internazionale, non certo di polemiche strumentali”.