denaro_euroA Bologna nel mese di ottobre 2015 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,3% ed un tasso tendenziale in discesa al -0,4% (dati provvisori).
Nel mese di settembre 2015 la variazione mensile era risultata nulla e il tasso tendenziale è stato pari al -0,1% (dati definitivi). Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

  •  Prodotti alimentari e bevande analcoliche

Tra gli aumenti più significativi segnaliamo quelli della “Frutta” e dei “Vegetali” (entrambi al +1,3%), delle “Carni” e delle “Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta ” (entrambe al +0,4%). Di segno negativo questo mese solo la classe dei “Pesci e prodotti ittici” (-0,8%).
Continua la ripresa dell’inflazione del comparto alimentare sia a livello mensile (+0,4% rispetto al mese scorso) che a livello tendenziale (+1,5% rispetto ad ottobre 2014).

  •  Bevande alcoliche e tabacchi

Il leggero aumento degli alcolici e delle birre ha determinato un tasso mensile del +0,1%.
Il tasso tendenziale sale leggermente al +2,9%, rimanendo il più elevato dell’intero indice.

  •  Abbigliamento e calzature

In leggero calo i prezzi nel settore dell’abbigliamento, la cui inflazione mensile torna di segno negativo: -0,1%.
Il tasso tendenziale scende al +0,2%.

  • Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili

In aumento la tariffa dell’energia elettrica e del gas, le spese condominiali e i servizi per la riparazione e manutenzione della casa; cala in misura significativa il gasolio per riscaldamento.
Nonostante la variazione mensile risulti pari al +1,1%, quella annua scende leggermente rispetto a settembre e si porta al -2%.

  •  Mobili, articoli e servizi per la casa

Nulla la variazione mensile e stabile al +0,3% quella annua.

  • Servizi sanitari e spese per la salute

Il calo dei prezzi dei prodotti farmaceutici e degli altri prodotti medicali ha determinato una variazione mensile del -0,1%; il tasso tendenziale scende leggermente al +0,9%.

  •  Trasporti

E’ la divisione che fa segnare il calo mensile più significativo (-0,7%) a seguito delle diminuzioni di prezzo che hanno interessato i trasporti aerei, marittimi e ferroviari e i carburanti e lubrificanti.
Nonostante ciò il tasso annuo rimane stabile al -2,6%.

  •  Comunicazione 

L’aumento dei servizi postali è stato compensato dal calo degli apparecchi telefonici, facendo segnare alla divisione una variazione mensile nulla.
La variazione annua scende al -0,2%.

  •  Ricreazione, spettacolo e cultura

Tra i maggiori aumenti segnaliamo quelli dei supporti di registrazione, di giochi e giocattoli, degli apparecchi per il trattamento delle informazioni e degli articoli sportivi. In calo i prezzi dei pacchetti vacanze, degli apparecchi fotografici e cinematografici e dei servizi ricreativi e sportivi.
Il tasso mensile risulta pari al +0,2% e quello tendenziale sale di mezzo punto percentuale portandosi al +0,4%.

  •  Istruzione

In aumento i costi per l’istruzione universitaria e per i corsi di istruzione e formazione.
La variazione mensile risulta pari al +0,6%, mentre quella annua scende dal +1,9% di settembre al +1,2% per il corrente mese di ottobre.

  • Servizi ricettivi e di ristorazione

E’ la divisione con la variazione mensile maggiore (+1,5%) dovuta principalmente agli aumenti che hanno interessato il comparto dei servizi di alloggio e dei ristoranti, bar e simili.
Malgrado ciò la variazione annua risulta pari al -1,2% in forte diminuzione rispetto a settembre quando era risultata nulla.

  • Altri beni e servizi

In aumento soprattutto le assicurazioni sui mezzi di trasporto e gli altri effetti personali, ma anche gli articoli e prodotti per la cura della persona e le spese di assistenza sociale.
+0,2% la variazione mensile e +0,9% quella annua.