Il piano di sviluppo al 2040 dell’aeroporto di Roma Fiumicino non rassicura l’ente per l’Aviazione Civile italiana che, al contrario, ha espresso preoccupazione per la crescita del traffico prevista per lo scalo, sia in vista dell’imminente Giubileo, sia per il costante aumento che dovrebbe essere confermato anche nei prossimi anni. Ce ne parla Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti. Il pressing è su Adr, la società (controllata da Atlantia) che gestisce gli aeroporti di Roma, e sarà serrato con un mandato che il Cda ha affidato al direttore generale Alessio Quaranta: “verifiche continue”, “riunioni e azioni periodiche di monitoraggio” per seguire passo dopo passo la realizzazione del piano ed avere “un riscontro dell’attuazione di investimenti ai fini di garantire un efficiente servizio ai passeggeri in generale e ai pellegrini che arriveranno nella Capitale per il Giubileo”. Un flusso di milioni di arrivi a Roma, ancora difficile da stimare: dai 14 milioni di pellegrini previsti dall’ente del Turismo del Lazio fino al picco di 25 milioni ipotizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi.