In attesa che la riforma del Titolo V, parte seconda, della Costituzione sia compiuta e che venga abrogato l’Ente Provincia, la “Legge Delrio” (7 aprile 2014, n. 56) ha dato avvio ad un complesso iter di riordino Istituzionale a livello regionale e locale. La Regione Emilia-Romagna, con l’adozione della Legge 30 luglio 2015 n. 13: “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, intende riorganizzare il sistema degli Enti locali sperimentando percorsi anche innovativi.

Quali prospettive si aprono per l’affermarsi di un nuovo modello di governance territoriale? Quali criticità si presentano per l’attuazione della riforma?

Che implicazioni e ricadute per il sistema economico ed imprenditoriale?

A queste domande cercherà di rispondere il convegno promosso da Confcooperative Emilia Romagna e in programma martedì 24 novembre alle ore 15.00 a Bologna presso la sede dell’organizzazione (Via Calzoni 1/3).

Incentrato sul tema “Riforma del sistema di governo regionale e locale: rischi ed opportunità per lo sviluppo”, l’appuntamento rappresenta un’importante opportunità per approfondire i temi della riforma in atto con i principali rappresentanti delle istituzioni regionali. I lavori inizieranno alle ore 15.00 con l’introduzione di Pierlorenzo Rossi, Direttore Generale Confcooperative Emilia Romagna, e proseguiranno con l’intervento di Elena Gamberini, Direttore Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, su “La legge regionale n.13/2015 sul riordino territoriale: nuove aree vaste e ricadute sullo sviluppo amministrativo e locale”.

Alle ore 16.00 è prevista una tavola rotonda sul tema “Verso una nuova governance territoriale in Emilia Romagna”: Parteciperanno Emma Petitti, Assessore Bilancio, Riordino Istituzionale, Risorse Umane e Pari Opportunità della Regione Emilia-Romagna; Daniele Manca, Presidente ANCI Emilia Romagna; Tiziano Tagliani, Vicepresidente UPI Emilia Romagna; Francesco Milza, Presidente Confcooperative Emilia Romagna.