Carabinieri-notturnaIncappucciati, armati di spranghe e anche di una pistola, immobilizzavano clienti e gestori delle sale giochi, per svaligiare le macchinette e poi fuggire, a volte su auto rubate agli stessi clienti. Erano queste le modalità di alcune rapine messe a segno in sale slot e videolottery fra il Bolognese e il Modenese. La banda è stata sgominata dai Carabinieri della compagnia di Borgo Panigale, al termine dell’indagine ‘Scacco Matto’ coordinata dalla Procura di Bologna e di Modena.  In manette sono finiti quattro romeni e un kosovaro, tutti di età compresa fra i 28 e i 31 anni, residenti a Bologna anche se il loro raggio d’azione si sarebbe esteso a tutta l’Emilia. I cinque fermati rispondono di una rapina in una sala giochi di Spilamberto, nel Modenese, assaltata lo scorso 24 novembre (bottino di circa 3.000 euro più l’auto di un cliente). Ma i carabinieri li sospettano di almeno altri tre ‘colpi’ dello stesso tipo messi a segno a partire da settembre (per un bottino complessivo oltre 30.000 euro), oltre che di alcuni furti con ‘spaccata’ in esercizi commerciali.

Quattro sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria all’indomani della rapina di Spilamberto, il quinto è stato raggiunto da un fermo disposto dall’autorità giudiziaria. Sono accusati, a vario titolo, di rapina aggravata in concorso e sequestro di persona. Al momento degli arresti, i militari hanno recuperato la pistola utilizzata nella rapina, risultata essere un’arma giocattolo.