cartelli-sassuolo“70 mila euro per sostituire i cartelli installati dalla precedente amministrazione con il nome della città in dialetto e l’indicazione del gemellaggio con la città di Irsina che costeranno ai sassolesi più multe e sanzioni è una scelta sbagliata dell’Amministrazione Pistoni che il 27 giugno del 2014 per bocca del Sindaco aveva garantito che non ci sarebbe stata alcuna sostituzione”.

Così il direttivo comunale di Alleanza Per l’italia il partito fondato da Francesco Rutelli nel 2009.

“Sassuolo, purtroppo, vive uno dei momenti più difficili della sua storia, con imposte al massimo per i cittadini ed una previsione di incasso relativa a multe e sanzioni  pari a 1,2 milioni di euro, un record negativo, che verrà incrementata nel 2016. Vessare gli automobilisti sassolesi con ogni mezzo, basta guardare cosa accade in questi giorni che precedono le festività natalizie nel nostro centro storico, con danni anche ai commercianti, per poi finanziare operazione unicamente ideologiche come la sostituzione dei cartelli?”

“Non siamo mai stati fan dei cartelli in dialetto, la nostra coordinatrice Vandelli li aveva duramente criticati, ma oggi mettere le mani nelle tasche dei sassolesi per sostituirli ci sembra profondamente sbagliato. Serve rifare in molti tratti il manto stradale, la segnaletica orizzontale che è invisibile o quella verticale mancante o disposta male la strada e i cittadini non possono essere i bancomat dell’Amministrazione” la conclusione dei rutelliani sassolesi.