ambulanza_6Era disamine a terra lungo l’argine del fiume Po, alla periferia del comune di Brescello, con il volto tumefatto e sanguinante a seguito di un brutale pestaggio subito da 4 uomini. Così è stato trovato un 32enne residente a Viadana, in provincia di Mantova, dai Carabinieri di Gualtieri intervenuti sul posto unitamente ai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Guastalla, su richiesta d’intervento giunta al 112 ad opera di un amico del ferito. I carabinieri, dopo aver garantito i soccorsi al ferito – che trasportato in ospedale a Guastalla è stato giudicato guaribile in 8 giorni – hanno ricondotto le lesioni a un gratuito pestaggio posto in essere da un pastore di Brescello e 3 suoi amici subito rintracciati e fermati dai Carabinieri. Con le accuse di concorso in violenza privata, minacce, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e lesioni aggravate, i Carabinieri hanno arrestato il 39enne palermitano S.T., pastore, il fratello 46enne G.T., entrambi abitanti a Brescello, unitamente a due loro amici il 28enne catanese D,B. residente a Brescello e il 22enne reggiano M.D. abitante a Gualtieri. I quattro arrestai al termine delle formalità di rito sono stati ristretti a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta.

E’ successo ieri pomeriggio in Strada Mulino Caselle del comune di Brescello dove i Carabinieri, intervenuti intorno alle ore 14,00 su richiesta di un amico, hanno trovato riverso a terra con la testa sanguinante un cittadino ghanese 32enne residente a Viadana. Secondo la ricostruzione investigativa operata dai Carabinieri il 32enne ghanese, che aveva accompagnato l’amico per acquistare una pecora, veniva aggredito per futili motivi dal pastore che lo prendeva a schiaffi venendo aiutato dal ratelo e due suoi amici giunti in suo aiuto. Dopo essere riuscito a  divincolarsi il 32enne ghanese fuggiva venendo inseguito e bloccato lungo l‘argine dove, dopo essere stato privato del cellulare per impedirgli di chiamare i Carabinieri, veniva pestato brutalmente a bastonate dai 4 che lascatolo disamine a terra si dileguavano. Quindi l’intervento dei carabinieri chiamati dall’amico, che dopo aver garantito i soccorsi al ferito rintracciavano i 4 aggressori, traendoli in arresto.