traffico_limitato“Abbiamo colpito nel segno costringendo i comuni del distretto ceramico a fare chiarezza sulle ordinanze di limitazione alla circolazione veicolare”

Come gruppo di opposizione – evidenziano Luca Barbolini ed Emilio Zannoni della lista civica Per Maranello – non potevamo accettare che di fatto solo a Maranello fosse applicata  l’ordinanza per vietare nel territorio comunale, fino al 31 marzo 2016, dalle 8.30 alle 18.30, la circolazione ai veicoli alimentati a benzina pre euro e euro 1 e dei veicoli diesel pre euro, euro 1, euro 2 e euro 3.

Se il contenuto di un’ordinanza di questa fattispecie non viene pubblicizzato mediante cartelli all’ingresso del territorio comunale, come ad esempio succede a Modena per l’ordinanza sulle targhe alterne, è come non ci sia; non sono infatti  sufficienti brevi comunicati stampa per diffondere la notizia;  è forse un caso che  l’home page del sito internet del comune di Sassuolo, lo stesso giorno del nostro intervento sulla stampa, riesumava un vecchio comunicato del 5 novembre 2015 sul divieto della circolazione per alcune categorie di veicoli?  Considerata oramai la diffusa convinzione dell’inefficacia del provvedimento, probabilmente  non c’è stato interesse a diffondere  troppo la comunicazione ai cittadini,  sia per  non creare troppi disagi sia per non costringere i cittadini non in regola a comprare una nuova autovettura.

Viveversa l’Amministrazione Comunale di Maranello, probabilmente mettendo in campo tutta la sua task force deputata alla comunicazione,  ha  scelto di dare ampio risalto all’avvenuta adozione dell’ordinananza di limitazione della circolazione, come dimostra anche l’ampio dibattito che c’è stato sull’argomento sui social maranellesi in queste settimane. Di fatto sembrava applicabile l’ordinanza solo nel nostro territorio comunale. Ma il Sindaco di Maranello si rende conto quanti problemi crea l’ordinanza ai cittadini?

Probabilmente a Maranello il provvedimento palliativo dell’ordinanza serve per mascherarare l’incapacità o la non volontà di realizzare interventi strutturali per il miglioramento della qualità dell’aria.

Nel centro urbano di Maranello l’inquinamento da polveri sottili deriva principalmente dalle code di veivoli fermi in attesa di passare il semaforo di via Vignola e via Grizzaga  e dalla piccola rotatoria del centro di Maranello dotata solo di una corsia di immisione nell’anello.

Siccome è opinione diffusa anche tra i cittadini che si potrebbe migliorare questa situazione, allargando leggermente la rotatoria del centro e realizzando una rotatoria al posto dell’impianto semaforico di via Vignola con via Grizzaga – conclude la lista civica Per Maranello –  le responsabilità per l’inquinamento a Maranello sono tutte riconducibili alle precedenti e all’attuale Amministrazione Comunale e, in particolare, al Sindaco che, va ricordato, ha anche competenze in tema di sanità pubblica.