Carabinieri-NasI Carabinieri del NAS di Bologna, con la collaborazione dei militari del NAS di Taranto, nell’ambito di attività investigativa finalizzata al contrasto all’importazione e al commercio illegale di farmaci anabolizzanti, hanno dato esecuzione a decreti di perquisizione, emessi dal Dr. Paolo Gengarelli della Repubblica di Rimini, in palestre e rivendite di integratori alimentari ubicati nelle province di Forlì Cesena, Rimini e Taranto, finalizzati al rinvenimento e al sequestro di integratori provenienti dalla Polonia, contenenti sostanze medicinali ad azione dopante.
L’attività di indagine è scaturita da un controllo di natura amministrativa effettuato, nei mesi scorsi, dai Carabinieri del Nas di Bologna, a Rimini, in occasione di una nota manifestazione fieristica. In quell’occasione i militari hanno individuato uno stand espositivo, gestito da un 43enne di origine polacca, che esponeva integratori alimentari non notificati al Ministero della Salute e contenenti sostanze non ammesse. Gli integratori, immediatamente sequestrati, venivano campionati ed inviati dell’Istituto Superiore di Sanità per la determinazione dei componenti.
A fronte degli esiti analitici pervenuti, che evidenziavano la presenza di sostanze medicinali ad azione dopante, nello specifico “clomifene”, principio attivo farmacologico, è stata informata la Procura della Repubblica di Rimini che ha emesso i relativi decreti di perquisizione e sequestro sull’intero territorio nazionale dei citati integratori.
Le operazioni si sono concluse con il sequestro di oltre 3700 confezioni di integratori, del valore commerciale complessivo di 200.000 euro circa, e con il deferimento in stato di libertà di due persone per commercio di sostanze alimentari nocive e commercio illegale di sostanze farmacologicamente attive (un 43enne di origine polacca residente a Rimini e un 48enne della provincia di Taranto).

L’attività rappresenta un ulteriore risultato operativo realizzato dai Carabinieri del NAS di Bologna in materia di contrasto all’importazione e al commercio illegale di farmaci ad azione dopante.
Tale risultato è immediatamente successivo alla conclusione dell’operazione “HARD TRAINER”, avvenuta lo scorso mese di novembre, che ha consentito di trarre in arresto 2 persone per reati inerenti il commercio illegale di farmaci ad azione anabolizzante e spaccio di farmaci ad azione stupefacente e di deferire 10 soggetti in stato di libertà. Nel corso dell’operazione erano stati smantellati due canali di illecito approvvigionamento di sostanze ad azione dopante e stupefacente, uno moldavo e l’altro ucraino, che rifornivano Emilia Romagna, Lombardia,
Toscana, Lazio e Sardegna. Complessivamente furono sequestrate oltre 9000 compresse e 700 flaconi di farmaci dopanti e stupefacenti, con varie denominazioni commerciali, contenenti, quali principi attivi, NANDROLONE, OXANDROLONE, ANASTROZOLO, CLOMIFENE, TESTOSTERONE e GH (ormone della crescita).