Polinago-serata-informaA Polinago tanti cittadini hanno partecipato giovedì 11 febbraio, nella sala giovani del paese, alla serata informativa su come difendersi e prevenire i furti in abitazione effettuati da falsi addetti di aziende di servizio o società telefoniche. All’iniziativa, promossa dal Comune di Polinago e dai Carabinieri, hanno partecipato il sindaco di Polinago Gian Domenico Tomei, il capitano Nicola Puccinelli, comandante della compagnia Carabinieri di Pavullo nel Frignano, il  maresciallo Elio Venafro, comandante della stazione Carabinieri di Lama Mocogno, Barbara Ferrari e Alberto Verri di Hera.

Nel corso della serata sono stati forniti consigli utili  su come difendersi dalle persone che si spacciano per rappresentanti di enti e istituzioni pubbliche al solo scopo di farsi aprire la porta, entrare in casa e commettere furti, soprattutto ai danni di persone anziane.

Nella zona di Polinago nelle ultime settimane si sono verificati ben tre casi di furto in abitazioni commessi da ladri che si sono spacciati per addetti di aziende di servizio. Una volta entrati in casa hanno rubato oro e gioielli confondendo e raggirando gli inquilini, spesso persone anziane.

La serata accompagna un campagna di informazione tramite appositi volantini sempre in collaborazione con i Carabinieri che vengono distribuiti in questi giorni dal Comune.

Tra i consigli forniti spiccano alcune regole fondamentali: non aprire agli sconosciuti,  diffidare dalle persone che si spacciano per operatori di enti pubblici o privati che, con la scusa di perdite di gas, rischio inquinamento o radioattività, consigliano di raccogliere oro e gioielli per metterli in frigo per proteggerli (come avvenuto di recente durante un furto a Talbignano e un episodio analogo proprio nei giorni scorsi a Campogalliano); non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché potrebbe rispondervi un complice, diffidare da chi si presenta senza divisa mostrando un falso tesserino e se succede meglio accertarsi se fuori dall’abitazione è presente un’auto di Carabineri, Polizia o Guardia di finanza, altrimenti chiamare il 112 o chiedere aiuto ai vicini.

Nel materiale informativo sono riportati anche diversi consigli pratici per prevenire anche borseggi e truffe. Ulteriori informazioni anche nel sito www.carabinieri.it.