Tiziano-Motti_3_autNel 2015 la spesa complessiva per beni durevoli in Lombardia è aumentata del 7,1%, 0,7 punti percentuali in più della media nazionale, per un controvalore di 11.161 milioni di euro. Ce ne parla Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, analizzando il dato dell’Osservatorio Findomestic, che è sostenuto principalmente dal comparto mobilità: l’auto nuova vede un incremento notevole (+16,2%), così come il settore dell’usato (+5,6%) e dei motoveicoli (+9,3%). Trend positivo anche per gli elettrodomestici che registrano una crescita di 10,5 punti percentuali. In tutti i settori di spesa Milano fa segnare i volumi maggiori, ma è nella categoria degli elettrodomestici che fa registrare la crescita dei consumi più marcata a livello regionale. Il perché il capoluogo lombardo è numero uno si spiega col fatto che è la provincia più ricca: supera di quasi 10.000 i dati nazionali sul reddito medio disponibile pro capite (18.138 euro) con 27.300 euro. Sondrio è seconda provincia con 20.426 euro. Lodi invece ha il reddito più basso, 14.754 euro.