Con il sostegno di UniCredit, grazie al Progetto Carta Etica, si realizza in concreto un’altra iniziativa a favore della comunità, questa volta portata avanti dalla Onlus Amici di Casa Insieme: l’acquisto del Termociclatore che sarà a disposizione dei ricercatori della Fondazione Iret di Ozzano dell’Emilia.
L’attenzione di UniCredit ai bisogni dei territori porta la banca ad agire efficacemente, collaborando con istituzioni e organizzazioni a livello locale, sia attraverso l’attività tipica di banca, sia con attività filantropiche, sostenendo iniziative di solidarietà sociale.
Solo nel 2015, ad esempio, grazie a UniCreditCard Flexia Classic E – la carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il cliente, alimenta con una percentuale di ogni spesa effettuata un fondo di beneficienza (il Fondo Carta Etica) -, sono stati erogati in Emilia Romagna circa 100mila euro per contribuire a diversi progetti di solidarietà a livello locale ed è stata finanziata la campagna “Un voto 200.000 aiuti concreti” dedicata alle Organizzazioni Non Profit presenti sul sito “ilMioDono”.

Il Termociclatore servirà ai ricercatori della Fondazione Iret per realizzare importanti passi avanti nella conoscenza dell’Alzheimer, allo scopo di favorire le attività di prevenzione e le strategie terapeutiche. È il termociclatore acquistato per iniziativa dell’associazione Amici di Casa Insieme, grazie ai Fondi Carta Etica di UniCredit e alla sinergia avviata con le Associazioni Alzheimer dell’Emilia Romagna. Venerdì 26 febbraio, alle 10:30, presso il Comune di Ozzano dell’Emilia, la speciale attrezzatura sarà consegnata al centro di ricerca emiliano, da sempre impegnato nello studio delle malattie neurodegenerative e del loro sviluppo.
Oltre ad UniCredit, che ha contribuito per il 50% all’acquisto del macchinario e al gruppo ricercatori Iret, hanno raccolto l’appello a donare le associazioni Caima, Alzheimer Ravenna, Giovani nel Tempo, Ama Ferrara, La Rete Magica, G.P. Vecchi, Asdam, Per non sentirsi soli e Gafa.
“Amici di Casa Insieme ha l’attitudine di allargare a 360° la visione della malattia – dichiara Stefano Montalti, Presidente dell’Associazione – Con Maratona Alzheimer, che giunge quest’anno alla 5a edizione, tale visione si è ampliata fino a ricomprendere gli ambiti dell’assistenza, della prevenzione e della ricerca e ci ha permesso di sostenere non solo i nostri progetti, ma anche le iniziative di Alzheimer Emilia Romagna ed altre azioni di rete: negli ultimi anni abbiamo contribuito, ad esempio, alla ricostruzione del Centro Alzheimer di Mirandola, distrutto dal terremoto, e al progetto GPS. L’incontro con la Fondazione Iret rappresenta il completamento naturale di un percorso, verso la costituzione di un fondo permanente per l’Alzheimer”.
Una visione condivisa anche dal Direttore scientifico della Fondazione Iret, Laura Calzà, che aggiunge: “L’Alzheimer è una malattia tragica, ma è anche lo specchio della potenza reale della mente umana. Il progetto Alzheimer 360° sta offrendo l’occasione per volgere in positivo l’emergenza attraverso l’indagine: il termociclatore donato da Amici di Casa Insieme è una macchina molto avanzata, che permette di studiare ciò che i nostri geni sono in grado di elaborare in una determinata fase della malattia”.
“Siamo felici – sottolinea infine Elia Solinas, Responsabile Distretto San Lazzaro di Savena UniCredit – di poter aggiungere un altro tassello al mosaico delle iniziative che da tempo ci vedono al fianco del territorio e dell’associazione Amici di Casa Insieme, per la realizzazione di concreti progetti che possano influire positivamente sulla vita di anziani, persone con Alzheimer e disabilità. Dal 2012 sosteniamo le attività della Onlus e in particolare la realizzazione della grande Maratona Alzheimer, che ha il cuore in Romagna. Grazie al Fondo Carta Etica, che si alimenta con una percentuale di ogni spesa effettuata con UniCreditCard Flexia Classic E, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, abbiamo sostenuto il progetto Alzheimer 360°, volto al potenziamento delle attività di ricerca sui meccanismi di sviluppo della malattia. Un’iniziativa importante che nasce dalla determinazione dell’Associazione Amici di Casa Insieme, realtà di riferimento per la comunità locale, il cui impegno a favore degli anziani, dei malati di Alzheimer e dei loro familiari ci piace sostenere e condividere”.