PosteinsiemeOnlusA poco più di 6 mesi dalla sua presentazione, Poste Insieme Onlus, la Fondazione di Poste Italiane per promuovere politiche di inclusione e solidarietà sociale, prosegue ed intensifica il proprio impegno sostenendo 16 nuovi progetti sul territorio nazionale rivolti all’infanzia, alla famiglia e alle persone anziane.

Tra questi è stato individuato un progetto per la città di Bologna dedicato ai minori a rischio di dispersione o di abbandono scolastico che sarà curato insieme con l’Associazione Nuovamente attiva da 15 anni prevalentemente nel territorio di Bologna Città Metropolitana in progetti sociali, culturali e scolastici realizzati con operatori universitari ed educatori professionali.

Il Programma “Adozione e Sussidiarietà: dai giovani, per i giovani” propone corsi di ausilio/formazione gratuiti per gli studenti in difficoltà scolastica e/o sociale dei 35 Istituti Scolastici Secondari Superiori ed Inferiori aderenti della Città Metropolitana di Bologna. I corsi verranno svolti, in base alla convenzione che Nuovamente ha attivato con l’Ateneo di Bologna, da laureati triennali e laureandi magistrali che in stretto rapporto con i docenti delle scuole, gestiranno e realizzeranno l’intervento d’ausilio didattico.

“La costituzione di una fondazione dedicata al sociale – ha dichiarato l’Amministratore delegato di Poste Italiane Francesco Caio – rappresenta una scelta strategica nell’ambito del processo di cambiamento e di sviluppo aziendale in atto. Un tassello importante nel più ampio concetto di responsabilità sociale d’impresa che Poste Italiane sta coniugando a tutti i livelli con l’adesione consapevole e partecipata dei dipendenti del Gruppo, a partire dalla costruzione di una rete di volontariato”.

L’Azienda sta costruendo un programma di volontariato che intende promuovere e sviluppare sul territorio nazionale in stretta sinergia con il Forum del Terzo Settore e il Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato, anche sulla base degli esiti di un’apposita indagine di opinione che coinvolgerà gli oltre 140 mila dipendenti del Gruppo, raccogliendone la disponibilità in tal senso.

“In soli sei mesi di attività – ha spiegato la Presidente Luisa Todini – la Fondazione, senza oneri gestionali, è riuscita ad innescare un inedito processo di coinvolgimento e di partecipazione sia tra i nostri dipendenti che nelle realtà locali e nazionali del terzo settore, a conferma della prossimità di Poste Italiane a famiglie e territori e della sua diffusa capacità di intercettarne anche i fabbisogni sociali”.