“Noi consiglieri del Movimento5 Stelle abbiamo deciso di non partecipare a questo consiglio comunale! Innanzi tutto perché riteniamo che manchi chiarezza sulla sua convocazione d ‘urgenza” – spiega in una nota il gruppo pentastellato -.
“Manca sincerità negli amministratori quando si giustificano dicendo che si erano dimenticati della prossima scadenza del POC. Fatto questo assolutamente inaccettabile. Noi immaginiamo, e probabilmente indoviniamo, che i veri motivi siano altri, perché ci sono rimpalli di responsabilità tra tecnici, politici e dirigenti. Come si spiega il fatto che si siano accorti solo dopo aver già previsto questi 2 punti all’ o.d.g. per il consiglio di giovedì prossimo? Intanto gli amministratori politici tacciono e rimangono assenti, sempre e troppo spesso in questa legislatura. Spesso è assente l ‘assessore di riferimento nelle commissioni, con riferimenti espliciti all’attuale sindaco Pistoni, pluridelegato in assessorati e funzioni e poi deserta immancabilmente alle commissioni dove sarebbe giusto partecipasse.
Se l’amministrazione vuole farci credere che, da parte loro, ci sono così poca attenzione, chiarezza e partecipazione, per una variante ad un POC così importante, che presuppone consumi di territorio in un area di pregio come quella del parco del palazzo ducale, già in passato depredata , noi, come forza di opposizione e minoranza, non ci sentiamo nemmeno di partecipare al voto in merito a quest’ultimo punto: il recupero ad uso abitativo di quei fabbricati rurali e le relative opere di urbanizzazione che alterano in modo irreversibile un’area ad alta sensibilità, che ricordiamo a tutti è vincolata dalla Sovrintendenza. Sarà cura del gruppo m5s , segnalare al Ministero dei Beni Culturali e alle competenti Sovrintendenze, quello che riteniamo sia un errore evitabile.
Concludiamo – aggiunge la nota – dicendo che non vogliamo ricevere il gettone di presenza per questo consiglio, che riteniamo inutile in quanto genera una duplicazione della spesa che sarebbe stato ragionevole e possibile evitare semplicemente convocando con maggiore attenzione e professionalità, un unico consiglio sempre per il 29 febbraio durante la capigruppo tenutasi il Martedì 23 Febbraio 2016 quando sussistevano i tempi necessari per fare una convocazione normale e non d’urgenza su tutti gli o.d.g. previsti”.
