Oggi il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dai consiglieri Bertucci, Vaccari, Guatteri, Soragni, Rubertelli e Bellentani in ordine alla realizzazione di un parcheggio per biciclette sicuro e coperto presso ogni scuola.
“La città di Reggio Emilia è nota a livello nazionale e a livello europeo per le politiche sulla ciclabilità — ha detto l’assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni Mirko Tutino — ciò l’ha portata al vertice delle classifiche nazionali e con standard che possono competere con quelli di Paesi nei quali la tradizione della bicicletta e le risorse dedicate vantano una storia più antica rispetto alla nostra.
“Per quanto riguarda le proposte sulla Mobilità rivolte al mondo della scuola dell’obbligo, iniziative come il BiciBus e il PediBus sono solo le più note e contrassegnano un modo globale di affrontare il tema della Mobilità casa-scuola che contraddistingue da più di dieci anni il Comune di Reggio Emilia. In quest’ottica il lavoro a rete di creazione e coinvolgimento dei Mobility manager scolastici dei vari plessi rende visibile la diversificazione delle modalità proposte e adottate per affrontare il tema del percorso casa scuola.
“Nel tempo il Comune di Reggio Emilia ha dotato tutte le scuole di portabiciclette, posizionandoli per la maggior parte nei cortili scolastici. In alcuni casi si è colta l’occasione di finanziamenti di progetti regionali e nazionali per migliorare tipologia e modalità di ricovero delle biciclette nelle aree scolastiche.
“La maggior parte delle aree destinate al ricovero biciclette è situata all’interno delle aree cortilive scolastiche, pertanto in posizioni sorvegliabili da parte del personale non docente — ha concluso Tutino — Su un totale di 52 scuole (tra scuole primarie e scuole secondarie di I grado) quelle dotate di portabiciclette in posizione protetta sono 47, di cui 19 coperti. Compatibilmente con le risorse di bilancio e con le priorità individuate dall’Amministrazione comunale si proseguirà nel dotare le varie scuole di portabiciclette coperti e di modelli nei quali legare il telaio delle biciclette e non semplicemente la ruota”.