“La Camera di Commercio è la casa degli imprenditori e il presidente deve essere un imprenditore. Vogliamo uscire dagli schemi associativi e scegliere una figura autorevole e rappresentativa dell’eccellenza dell’economia modenese, che sappia interpretare i cambiamenti”. Lapam Confartigianato interviene, alla luce della riunione della Giunta dell’associazione, sul tema della Camera di Commercio.

“Finora eravamo stati in silenzio per due motivi principali: perché le polemiche non ci interessano e soprattutto per rispetto della base degli imprenditori che rappresentiamo, delle persone coinvolte e dell’istituzione camerale, che non merita di essere ‘usata’ per scopi di parte. Siamo convinti che la Camera di Commercio meriti una guida autorevole, un imprenditore conosciuto e apprezzato non solo a Modena, per le capacità di fare impresa. In fondo figure di questo tipo ce ne sono tante e sappiamo bene che il nome di Modena è conosciuto nel mondo in gran parte per merito degli imprenditori che hanno saputo, e sanno, fare grandi cose. Rimanendo sul merito della questione – prosegue Lapam Confartigianato – è necessario e urgente affrontare i temi della riforma camerale, a partire da quello degli accorpamenti. La discussione su questo tema va riaperta in modo trasparente, anche se i numeri consentirebbero a Modena di rimanere autonoma, pensiamo che sia necessario affrontare questa questione e farci trovare preparati”.

Lapam chiude: “Abbiamo ben chiara questa linea e agiremo, all’interno del consiglio camerale, per portare avanti queste istanze. Siamo certi che si possa e si debba trovare una unità di intenti, a vantaggio dell’intero tessuto socio economico del nostro territorio”.