Tari-SassuoloLa politica ha il dovere di avere gesti d’attenzione nei confronti delle persone che maggiormente faticano, l’enorme pressione fiscale sui cittadini di Sassuolo per servizi scadenti e per tenere in vita la municipalizzata SGP è una scelta che contestiamo e che auspichiamo venga rottamata.  Stanno arrivando in questi giorni le lettere contenenti la bolletta della TARI da versare al Comune di Sassuolo entro il 30 giugno.

Un errore secondo il direttivo comunale di Alleanza Per l’Italia il partito di Francesco Rutelli la scelta del Partito Democratico di Sassuolo e della Lista civica Pistoni Sindaco di eliminare una rata per il pagamento della TARI che passa così da tre, nel 2015, a due tranche, nel 2016 è uno sbaglio che dimostra – ancora una volta – come la politica viva nelle sue stanze e non tra la gente.

Un provvedimento che va contro i cittadini e i commercianti costretti così a pagare l’imposta in due soluzioni, il 60% come anticipo e il restante 40% come saldo a differenza di quello che accadeva in passato con tre rate meno costose per i contribuenti.

A fronte delle riduzioni all’imposta che avviene in altri comuni limitrofi, Formigine ad esempio, la giunta a trazione PD di Sassuolo aumenta l’imposta e in più fissa la scadenza a fine mese (30giugno) creando disagio ai tanti pensionati che incassano l’assegno ogni primo del mese.

Chiediamo al Sindaco Pistoni una proroga fino al 2 luglio per permettere anche a chi fatica ad arrivare alla fine del mese di pagare i tributi senza ulteriori costi derivati da sanzioni.