sequestro-marijuanaEra ai domiciliari per droga eppure no ha disdegnato di darsi alla coltivazione di marijuana. I Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza, infatti, durante un controllo hanno riscontrato la presenza di alcune piante risultate essere marijuana. Due piante di oltre un metro definite dal diretto interessato “piante ornamentali”. Con l’accusa di coltivazione di sostanza stupefacenti i Carabinieri della stazione di sant’Ilario d’Enza hanno denunciato alla Procura reggiana un 27enne di Sant’Ilario d’Enza che ora rischia di vedersi revocare i benefici dei domiciliari per tornare direttamente in carcere. Nel mese di maggio dello scorso anno, il 27enne reggiano era stato arrestato all’interno del parco di Via Allende a Sant’Ilario d’Enza al culmine di un servizio antidroga, appositamente organizzato dai carabinieri della locale stazione alla luce delle segnalazioni giunte da più parti circa i movimenti sospetti registrati nell’area verde al calar del sole. Nel corso del servizio i militari, fermavano il 27enne e la sua ragazza: l’uomo consegnava spontaneamente ai Carabinieri un grammo scarso di hascisc che prelevava dagli slip dove l’aveva occultata mentre la fidanzata in caserma consegnava spontaneamente altre tre dosi di hascisc che prelevava da una coppa del reggiseno dove le aveva occultate. I due venivano arrestati. Il 27enne a settembre otteneva il beneficio dei domiciliari che ora potrebbe presto vedersi revocare.

L’altra sera i Carabinieri durante un controllo hanno infatti accertato la presenza nel balcone di casa 2 piante di marijuana, di oltre un metro, una delle quali con i fiori finalizzati al consumo mentre l’altra era stata già “spogliata” del “frutto” . L’uomo è stato quindi denunciato ed ora, come accennato, rischia seriamente di vedersi aprire le porte del carcere.