Senza-titolo-2Giovedì prossimo 7 luglio Reggio Emilia ricorda — nel 56esimo anniversario del loro sacrificio per la libertà e la democrazia — i Martiri del 7 luglio 1960: Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri e Afro Tondelli. Il programma di iniziative è promosso dal Comune di Reggio Emilia e dalla Provincia di Reggio Emilia, da Cgil, Cisl, Uil, associazioni Anpi, Alpi e Apc Anppia, Comitato democratico e costituzionale e Istoreco.

Le iniziative avranno inizio, alle ore 17.30, con la visita al Cimitero monumentale (ingresso da via Beretti), dove rappresentanti istituzionali, sindacali e delle associazioni partigiane renderanno omaggio alle tombe dei caduti.
Alle 18.30, nella piazza intitolata ai Martiri, è prevista la deposizione di una corona al cippo dedicato ai cinque caduti e la visita alle cinque ‘Pietre d’inciampo’ installate sul selciato della piazza, luoghi ove caddero i giovani manifestanti, ricordati anche dai cinque platani e dalla scultura presenti nella stessa piazza.

Alle ore 18.45, ai giardini pubblici (piazza della Vittoria), interventi del sindaco Luca Vecchi, del presidente della Provincia Giammaria Manghi, di Silvano Franchi fratello di Ovidio Franchi, e della segretaria generale della Cgil Susanna Camusso. Parteciperà il Coro selvatico popolare, diretto dal maestro Tiziano Bellelli.
Alle ore 21, nel Palazzo dei Musei (via Spallanzani, 1), lo spettacolo “Gli uomini per essere liberi. Sandro Pertini, il Presidente’, performance teatrale di Gianni Furlani, dell’associazione Eutòpia-Rigenerazioni territoriali, a ingresso libero.

La celebrazione è preceduta mercoledì 6 luglio, alle ore 18, nel cortile di Istoreco (via Dante Alighieri, 11), dalla presentazione del volume ‘Il Sole contro. 7 luglio 1960. Reggio Emilia’ di Giancarlo Scapari. All’iniziativa, promossa da Istoreco e da Bèbert edizioni, l’autore, Scarpari, dialogherà con Vittorio Bellentani, studioso dei fatti del luglio 1960.