carabinieri_100I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Verbania, supportati dai colleghi dell’Arma locale, hanno eseguito nei giorni scorsi, nel pavese e a Reggio Emilia, una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Verbania nei confronti di tre uomini, italiani di origine “sinti”, giostrai itineranti, di fatto senza fissa dimora e già noti alle Forze dell’Ordine, responsabili a vario titolo del furto di un autocarro Mercedes dotato di braccio meccanico semovente, a bordo di una macchina agricola “cippatrice”, nonché di numerosi arnesi da lavoro per un valore stimato in 50.000 euro, asportati la notte dello scorso 13 giugno a Cannobio (VB) presso l’abitazione del proprietario.

In manette sono finiti G.R., 39enne domiciliato a Reggio Emilia; I.C., 36enne domiciliato a Mortara (PV) e D.D., 28enne domiciliato a Vigevano (PV).

L’attività di indagine condotta dai militari, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre indagati, oltre ad individuare le autovetture utilizzate per raggiungere l’abitato del comune rivierasco del Lago Maggiore la notte del delitto. Proseguendo le indagini i militari sono arrivati agli occupanti e ai conducenti dei veicoli. Mediante l’esame di una notevole mole di immagini di molteplici sistemi di videosorveglianza, i carabinieri hanno ricostruito il percorso di fuga che ha consentito di individuare a Piacenza, il 18 giugno, l’autocarro e il mezzo meccanico rubato, in seguito restituito al legittimo proprietario.

Ulteriori accertamenti sull’autocarro rinvenuto, hanno consentito di stabilire la responsabilità dei tre, e di risalire al ricettatore della refurtiva – indagato in stato di libertà – identificato in un carrozziere italiano residente in provincia di Genova. Presso il domicilio di quest’ultimo è stata rinvenuta e sequestrata ulteriore refurtiva.

A termine delle formalità di rito, i tre arrestati sono stati associati presso gli Istituti penitenziari di Reggio Emilia e Vigevano, con l’accusa di furto pluriaggravato.