“Un segnale importante soprattutto a tutela di chi lavora onestamente”. Questo il commento di ANVA-Confesercenti a seguito dell’operazione della Polizia Municipale – controlli anti contraffazione – che ha portato nella giornata di ieri presso in Parco Novi Sad in occasione del tradizionale mercato del lunedì, al sequestro di 238 capi di abbigliamento privi di etichettatura. “Di fronte ad abusivismo e contraffazione la guardia va mantenuta alta. Per questo ci sentiamo di dire che questo genere di intervento va nella direzione giusta”  sottolinea l’Associazione –  

Giusta, perché come tiene a sottolineare l’Associazione, abusivismo, sicurezza e lotta a degrado e contraffazione sono temi molto sentiti dagli ambulanti. Come per altro era emerso nel corso dell’indagine condotta da ANVA tra gli operatori, dove per l’86% degli intervistati (oltre 160 gli imprenditori che hanno partecipato al sondaggio), sosteneva che l’abusivismo oltre ad essere cresciuto parecchio negli ultimi 5 anni incide sulla propria attività lavorativa. “Ragione per cui è da contrastare con ogni mezzo. Prodotti come quelli sequestrati, senza etichettatura di conformità, generano un tipo di concorrenza sleale volta a danneggiare il tessuto imprenditoriale locale e sottraendo in questo modo all’economia sana ingenti quantità di risorse, in una situazione per altro anche di difficoltà economiche. Oltre a ciò c’è anche un problema di tutela della sicurezza e della salute dei consumatori minacciata dalla messa in commercio di questo genere di prodotti. Con conseguenze, per la stragrande maggioranza delle imprese e degli imprenditori che si sforzano di vivere e lavorare nel rispetto delle regole, facilmente immaginabili sia in termini di rischio di chiusura che di perdita di posti di lavoro. E’ necessario mettere in campo ogni mezzo per espellere dal mercato quei soggetti che operano al di fuori della legalità.”