Insieme per rilanciare il turismo e gli sport invernali. Un impegno che parte dalla revisione, sostituzione e ampliamento degli impianti di risalita, per garantire livelli indispensabili di sicurezza nelle piste nelle località sciistiche dell’Appennino toscano ed emiliano-romagnolo, e dalla realizzazione di impianti per produrre neve artificiale.

Emilia-Romagna e Toscana sono di nuovo protagoniste di un’intesa, dopo quella recente sulla “Ferrovia transappenninica”, per la promozione dell’offerta turistica delle proprie montagne. Un accordo che vale oltre 20 milioni di euro, questa la cifra complessiva destinata dal Governo a sostegno del progetto (10 milioni per la Regione Emilia-Romagna e altrettanti per la Regione Toscana), e che viene siglato a Sestola (Mo) questa sera nel corso di un’iniziativa pubblica dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Luca Lotti, e dalle Regioni Emilia-Romagna e Toscana. La serata (a partire dalle ore 20.30 al Cinema Belvedere), dopo i saluti del sindaco di Sestola, Marco Bonucchi, e del presidente della provincia di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, sarà introdotta dall’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini. A seguire, l’intervento del sottosegretario Lotti.

“Abbiamo mantenuto l’impegno preso un anno fa: 10 milioni di risorse dal Governo e 6 milioni dalla Regione nei prossimi tre anni per garantire la qualità dell’impiantistica e la maggior competitività possibile del nostro Appennino con gli altri territori- afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini-. Con questi fondi diamo fiducia e prospettiva alle persone che vivono in montagna e a chi ci lavora e mettiamo in grado il territorio di competere nel futuro”.

“Nasce una nuova intesa per la nostra montagna- sottolinea l’assessore Corsini- che è un nodo strategico per l’economia turistica. Grazie a questo nuovo accordo con la Regione Toscana e col sostegno del Governo, possiamo mettere a sistema importanti interventi di promozione turistica congiunta e realizzare servizi condivisi, utilizzando le nuove opportunità della tecnologia e puntando a una apertura di respiro internazionale per quanto riguarda l’offerta turistica”.

Le Regioni Emilia-Romagna e Toscana si impegnano quindi ad aggregare le proprie risorse finanziarie, in base alle disponibilità di bilancio, per integrare la somma destinata dal Governo e mettere a punto azioni di rilancio delle attività sportive e per migliorare il servizio degli utenti, garantendo l’espressione dell’identità e della funzionalità del sistema e l’utilizzazione delle nuove opportunità della tecnologia.