sventato-furto-caseificioUn colpo studiato nei minimi particolari e preparato con cura dai malviventi che avevano intenzione di portarlo a compimento questa notte. Obiettivo: le forme di Parmigiano Reggiano stoccate nel magazzino stagionatura della latteria sociale di via Amendola a Campegine. L’attenta e minuziosa attività ricognitiva dei carabinieri, intensificata su input del Comando Provinciale di Reggio Emilia alla luce della recrudescenza di tali tipologie di furti, ha scongiurato il colpo preservando le forme della latteria sciale Codeluppi.

Questa notte infatti, poco prima della mezzanotte, durante un servizio di controllo del territorio, i carabinieri notavano nelle pertinenze del caseificio di via Amendola alcune persone che si trovavano sul retro della struttura e che al sopraggiungere della pattuglia si davano alla fuga per i campi disperdendosi nel buio della notte. E mentre nella zona scattavano le ricerche, l’attività ricognitiva eseguita nelle pertinenze della latteria da parte dei carabinieri, consentiva il rinvenimento di attrezzi da scasso che venivano sequestrati. Nello specifico i carabinieri recuperavano 2 flessibili con diverse lame e un trapano per praticare la effrazioni sugli accessi, un estintore utilizzato in recenti colpi per neutralizzare gli allarmi o stordire eventuali cani da guardia e varie corde. Sugli attrezzi da scasso sequestrati i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Guastalla, intervenuti in supporto ai colleghi della stazione di Castelnovo Sotto, hanno proceduto ai rilievi finalizzati all’esaltazione delle impronte digitali  che verranno inviate al RIS di Parma per le comparazioni con quelle dei soggetti censiti in banca dati, allo scopo di trovare, anche in sede scientifica, una svolta investigativa alle indagini che i carabinieri stanno conducendo per risalire all’identità dei 4 malviventi riusciti a dileguarsi.