“Il governo deve rimettere al centro della sua agenda sociale il tema della casa. E deve farlo non solo per chi è in emergenza abitativa magari perché è sotto sfratto, ma anche per coloro che per i quali gli attuali canoni di mercato non sono sostenibili” dice il vicesindaco e assessore al welfare Matteo Sassi illustrando i dati relativi al Fondo regionale a supporto delle politiche abitative, lo stesso fondo che nel 2016 ha concesso oltre 1,2 milioni di euro nei territori del Comune di Reggio e dei Comuni dell’Unione terre matildiche e Unione terra di mezzo.

“Il fondo affitti rappresenta certamente un contributo importante per le famiglie che si trovano in una situazione di fragilità nel sostenere gli affitti di mercato perché, coprendo 3 mensilità di canone, alleggerisce del 25 per cento il peso della locazione sui bilanci familiari. Ha tuttavia il limite che manca di continuità, viene finanziato a singhiozzo – aggiunge Sassi – quando servirebbero misure strutturali. Per questo è necessario continuare a lavorare su politiche di riduzione dei canoni e di creazione di un mercato dell’affitto sostenibile attraverso strumenti come l’Agenzia dell’affitto e la rinegoziazione dei canoni”.

Nel 2016 i beneficiari dei contributi del Fondo regionale per l’affitto sono stati 841, di cui 691 nel Comune di Reggio Emilia per un valore complessivo dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione di circa 1 milione di euro. I nuclei che hanno già ricevuto il contributo sono 76, mentre per altri 765 nuclei i contributi sono in corso di liquidazione, attività che si concluderà entro il mese di febbraio.

Destinate alle politiche di housing sociale, le risorse sono state finalizzate a supportare specifici strumenti: concessione ai conduttori di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione, Agenzia per l’affitto, rinegoziazione dei canoni di locazione esistenti, sfratti esecutivi con rilascio abitazione per fine locazione.

Sono inoltre in corso di valutazione, nell’ambito delle politiche per l’housing sociale del Comune di Reggio, il reinvestimento delle risorse residue – pari a 130mila euro – impiegate in azioni e strumenti complementari attivati nell’ambito del Fondo per l’accesso alle abitazioni in locazione (Agenzia per l’Affitto, rinegoziazione dei canoni di locazione esistenti, sfratti esecutivi con rilascio abitazione per fine locazione).