Un risultato positivo di 24.314 euro e un fatturato della gestione caratteristica aumentato di un milione di euro rispetto al 2015 nonostante il persistere della diminuzione (circa il 3%) della spesa farmaceutica; un contributo di spesa – ma prima ancora di attività, competenza e dedizione – pari a 11.200.000 euro per i progetti e le azioni di welfare a servizio di Reggio Emilia: accoglienza, sostegno, aiuto a disabili, anziani, minori, attività educative e di sportello sociale, sviluppo ulteriore del progetto di mandato Reggio Emilia città senza barriere.

 

Sono questi i numeri del Bilancio consuntivo 2016 di Farmacie comunali riunite (Fcr), che è stato approvato quest’oggi dal Consiglio comunale di Reggio Emilia con 19 voti favorevoli (Art.1 – Mdp, Pd, S.I.) e 8 astenuti (FI, Grande Reggio – Alleanza civica, Lista civica Magenta – Alleanza civica, M5S).

 

“Sono dati di Bilancio che sintetizzano da una parte la buona salute di Fcr rispetto a conti e gestione aziendale nel core business della commercializzazione del farmaco e dell’informazione ai cittadini, dall’altra l’importanza strategica della stessa azienda per l’attuazione delle politiche e la realizzazione dei servizi sociali ed educativi a Reggio Emilia. Fcr funziona, nonostante le turbolenze di un mercato incerto qual è quello del farmaco in Italia e non solo, e si conferma decisiva per la realizzazione di un welfare inclusivo, che non lascia indietro nessuno ed è in grado di accompagnare persone con difficoltà diverse in maniera ‘attiva’, cioè non meramente assistenziale, ma facendo leva sulle qualità di ciascuno per rendersi il più possibile autonomo e vivere dignitosamente”, ha spiegato l’assessore al Bilancio Daniele Marchi, presentando il Consuntivo 2016 dell’azienda speciale, controllata al 100% dal Comune di Reggio Emilia.

 

I NUMERI, VOCE PER VOCE – Le farmacie aziendali chiudono il 2016 con un risultato complessivo di circa 37 milioni di euro, in incremento rispetto all’anno precedente.

I ricavi conseguiti nel 2016 dalla divisione distribuzione intermedia dell’azienda sono stati complessivamente di 140 milioni di euro, in aumento dello 0,5% rispetto al 2015.

Il mix delle vendite realizzate dai due magazzini ha permesso di mantenere inalterato il margine delle transazioni, aspetto rilevante nel contesto delle persistenti difficoltà generali del mercato. Attualmente l’attività distributiva intermedia, che si rivolge alle farmacie, si posiziona, come quota di mercato regionale al 9%, in lievissimo calo rispetto all’anno precedente, calo causato principalmente da un aumento delle quote di acquisti diretti al produttore da parte delle farmacie.

I clienti complessivi (farmacie pubbliche, private, parafarmacie, grande distribuzione, strutture sanitarie, case di cura, poliambulatori) sono attualmente circa 1.800.

 

Il Bilancio comprende anche i volumi di attività e i costi dei servizi assistenziali gestiti e in gran parte finanziati dall’azienda attraverso le proprie entrate, che hanno comportato impegni complessivi per 11.200.357 di euro (contro i 10.787.410 di euro del 2015), di cui 900.000 erogati direttamente dal Comune di Reggio Emilia attraverso la variazione di Bilancio del novembre scorso. Il 2016 ha visto consolidarsi infatti un sistema complessivo di monitoraggio dei bisogni e dei diversi servizi tra Fcr, Comune e Asl per i settori anziani, disabili e minori. Per i servizi di Officina educativa è in fase di approntamento un sistema condiviso col Comune, la cui efficacia si esplicherà nel 2017.

 

Gli investimenti 2016 ammontano complessivamente a euro 913.506. Hanno interessato principalmente l’apertura di una nuova farmacia in concessione nel Comune di Rubiera e di una parafarmacia a nord della città, l’acquisizione del diritto di superficie per la realizzazione della prossima farmacia dell’ospedale, lavori di sistemazione di locali di terzi detenuti in affitto per il trasferimento di farmacie in nuove sedi, l’acquisto di licenze d’uso software per il nuovo ‘gestionale’ di farmacia che verrà installato nel corso del primo semestre del 2017.

 

ANALISI – L’azienda Fcr continua dunque a mantenere la sua forte attenzione e il suo orientamento verso un continuo miglioramento nella gestione dei livelli di servizio e nello sviluppo dell’offerta, aprendo nuovi punti vendita, migliorando il rapporto con la clientela, ristrutturando le sedi, aumentando la proposta di nuovi servizi alla cittadinanza, continuando il processo di formazione continua che da sempre ci distingue .

Per la distribuzione intermedia il grande lavoro svolto nel 2014 e 2015 per la ristrutturazione e l’automatizzazione del magazzino, unito allo studio continuo dell’ottimizzazione dei processi e all’investimento in risorse umane, ha portato ad un miglioramento dei processi logistici e commerciali.

Nel corso del 2016 il fatturato della gestione caratteristica è aumentato di 1 milione rispetto a quello del 2015, confermando il trend di crescita iniziato nel 2015 al termine del processo di ristrutturazione del magazzino.

Il margine lordo commerciale, al netto dei costi variabili di vendita, ha superato di 300mila euro il risultato del 2015; la crescita delle spese generali (50mila euro) è dovuta unicamente all’accantonamento del costo del personale 2016 per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro di categoria, scaduto a fine 2015 e ancora in discussione.

L’Ebit della gestione commerciale, di 11 milioni, ha consentito la copertura degli oneri netti dei servizi sociali.