Nel corso del primo semestre 2016 il giro d’affari dell’Emilia Romagna con la Russia ha registrato oltre 590milioni di euro di esportazioni e poco meno di 120milioni di euro di importazioni. Nel 2017, tra gennaio e giugno, gli scambi crescono ancora per l’export emiliano romagnolo verso il mercato russo sfiorando quota 720milioni di euro.

In particolare, secondo i dati Istat elaborati da UniCredit per l’Emilia Romagna, i settori trainanti dell’export verso la Russia, nei primi sei mesi del 2017, sono stati macchinari ed apparecchi per oltre 256 milioni di euro (+32% rispetto al primo semestre 2016), prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori per oltre 189 milioni di euro, in aumento del 12% rispetto ai primi sei mesi del 2016; articoli in gomma e materie plastiche per quasi 53 milioni di euro (+18% in confronto al corrispondente periodo del 2016); sostanze e prodotti chimici per circa 52 milioni di euro, +7% rispetto ai primi sei mesi del 2016;  metalli di base e prodotti in metallo per circa 31 milioni di euro (+34% rispetto al primo semestre 2016); e prodotti alimentari e bevande per oltre 30 milioni e 800 mila euro (+32% rispetto al periodo gennaio/giugno 2016). Business in crescita anche per le produzioni del settore farmaceutico sempre più richieste dalla Russia: l’Emilia Romagna registra infatti un +41% nel raffronto primo semestre 2016-2017.

I numeri, insomma, indicano quello russo come un mercato dalle buone potenzialità e fortemente interessato alle eccellenze del “Made in Italy”. In particolare del “Made in Emilia”, inteso soprattutto come meccanica, agroalimentare e moda. Per questo UniCredit ha dedicato uno specifico focus sul business con la Russia nell’ambito del Forum CEE che si è svolto oggi a Bologna, cui hanno partecipato una trentina di imprenditori del territorio. Una giornata di confronto e approfondimento sui mercati dell’Europa centro orientale volta ad aumentare le relazioni industriali e commerciali tra i Paesi dell’area e il tessuto imprenditoriale locale, sfruttando le potenzialità offerte in termini di consulenza, prodotti e servizi da UniCredit, leader nell’area CEE.

Ai saluti iniziali di Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit, hanno fatto seguito l’introduzione di Alessandro Paoli, Responsabile dell’International Center Italy della banca, gli interventi di Mauro Giorgio Marrano, Strategy and Corporate Foresight Unit – Coordinatore per l’area Centro e Est Europa, che ha fatto il punto sugli aspetti salienti dello scenario macro-economico in Europa Centro Orientale e di Roberto Poliak, Responsabile dell’International Center Central & Eastern Europe, che ha illustrato il modello di servizio e le best practices della banca. L’intervento di Graziano Cameli, General Manager di UniCredit Russia, ha concluso la giornata di lavori centrando l’attenzione sulle opportunità commerciali offerte dalla Russia alle le imprese italiane e in particolare a quelle dell’area emiliano romagnola.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato Andrea Burchi   – è aprire una porta d’accesso privilegiata alle imprese del territorio affinché possano entrare in contatto con mercati esteri che offrono interessanti prospettive di crescita. Per questo organizziamo eventi specifici come questo Forum con focus sui Paesi del Centro e Est Europa. Iniziative che si aggiungono alla quotidiana operatività dei nostri specialisti e dei nostri International Center, specializzati nel business crossborder. Così garantiamo sostegno concreto e operativo alle realtà produttive locali, ponendoci come partner ideale per facilitare l’avvio e lo sviluppo dei rapporti d’affari tra le imprese interessate”.

UniCredit è un Gruppo paneuropeo semplice e di successo, con un modello commerciale lineare e un segmento Corporate & Investment Banking perfettamente integrato che mette a disposizione degli oltre 25 milioni di clienti un’unica rete in Europa Occidentale, Centrale e Orientale. UniCredit offre competenze locali nonché una rete internazionale in grado di accompagnare e supportare a livello globale la propria ampia base di clientela, fornendo un accesso senza precedenti alle banche leader presenti nei propri 14 mercati strategici e in altri 18 Paesi in tutto il mondo. Il network del Gruppo comprende Italia, Germania, Austria, Bosnia ed Erzegovina,  Bulgaria,  Croazia,  Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia,  Slovacchia,  Slovenia, Ungheria e Turchia.

 

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Nella foto, da sinistra: Graziano Cameli (General Manager di UniCredit Russia), Roberto Poliak (Responsabile dell’International Center Central & Eastern Europe UniCredit), Andrea Burchi (Regional Manager Centro Nord UniCredit), Mauro Giorgio Marrano (Strategy and Corporate Foresight Unit UniCredit – Coordinatore per l’area Centro e Est Europa); Alessandro Paoli (Responsabile dell’International Center Italy UniCredit)