La Guardia di Finanza di Bologna, coordinata dal pm Marco Forte, nell’ambito dell’operazione ‘Pagherò’, ha eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare e una serie di perquisizioni tra il capoluogo emiliano, Roma e Milano per alcuni ‘fallimenti pilotati’  nei confronti di un gruppo di persone accusato di reati tributari e fallimentari. E’ stato anche disposto il sequestro preventivo di una società dal valore di cinque milioni e, fino all’ammontare di 8,2 milioni, di altri beni nella disponibilità degli indagati.
Le indagini della polizia tributaria, che per un anno hanno vagliato i bilanci e hanno ricostruito passaggi societari, sono partite dal fallimento di una società di Castel San Pietro Terme (Bologna) attiva nei trasporti che, dopo aver accumulato quasi sei milioni di debiti verso l’Erario, è stata spogliata dei propri beni e trascinata verso il fallimento, dichiarato dal tribunale di Bologna a gennaio 2015. Dieci gli indagati.