Grazie ad un’allettante inserzione associata a una mail e una carta prepagata, dall’Abbruzzo un giovane 24enne si è insidiato in un sito internet si annunci commercializzando a prezzi assolutamente convenienti ricambi per autovetture. Quando sulla carta prepagata veniva accreditato l’importo richiesto, alla vendita non corrispondeva la spedizione della merce e quando l’acquirente cercava di contattare il venditore questo non rispondeva più. Il boss del raggiro teramano scoperto dai carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di truffa.

La vittima, un 50enne reggiano, con l’intento di fare un affare ha risposto ad un annuncio online acquistando una pompa freni per la sua Jaguar ad un prezzo assolutamente conveniente. Dopo aver contattato via mail l’inserzionista, averci parlato telefonicamente il 50enne rassicurato ha chiuso l’acquisto versando, tramite bonifico sulla carta prepagata fornita dal truffatore, l’importo richiesto, ovvero 200 euro per poi non ricevere il ricambio meccanico acquistato. Materializzato di essere rimasto vittima di un raggiro l’uomo si è presentato ai carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano formalizzando la denuncia per truffa.

Dopo una serie di riscontri tra la mail associata all’inserzione, l’IP del computer utilizzato per l’annuncio e la carta prepagata dove erano confluiti i soldi, i Carabinieri catalizzavano le attenzioni investigative sull’odierno indagato con a carico, nonostante la giovane età, una sfilza di precedenti specifici, nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa per la cui ipotesi di reato veniva quindi denunciato alla Procura reggiana.